Pasta, scade decreto per l'etichetta di origine "Addio 100% Made in Italy". Coldiretti: "occorre recuperare sovranità" -

Puglia Reporter Notizie ECONOMIA

Ci sono le condizioni per incrementare la produzione di grano in Italia dove – precisa la Coldiretti – è peraltro vietato l’uso del diserbante chimico glifosato in preraccolta, a differenza di quanto avviene in Canada.

Inoltre, se il grano duro è coltivato almeno per il 50% in un solo Paese, come ad esempio l’Italia, si può usare la dicitura: “Italia e altri Paesi Ue e/o non Ue”.

Un impegno importante per garantire la sovranità alimentare del Paese e ridurre la dipendenza dall’estero in un momento in cui l’emergenza coronavirus ha evidenziato tutte le criticità del commercio internazionale

Il tutto nonostante in Canada sia consentito l’utilizzo del glifosato in preraccolta, modalità vietata sul territorio nazionale. (Puglia Reporter Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Una scadenza che preoccupa per una conquista fondamentale della Coldiretti per i cerealicoltori ed i consumatori. In sedici anni (2004 – 2020) è stata persa oltre l’80% (81,3) della superficie, addirittura 78.644 ettari, passando da 96.710 ettari a 18. (Cagliaripad)

Freekeh grano verde proprietà e benefici. Il freekeh, è un grano prodotto nel Medio Oriente e risale a centinaia di anni fa. Dunque, un grano dalle molteplici proprietà, che offre innumerevoli benefici al nostro organismo, scopriamo quali sono e come prepararlo. (Informazione Oggi)

Inoltre, se il grano duro è coltivato almeno per il 50% in un solo Paese, come ad esempio l’Italia, si può usare la dicitura: “Italia e altri Paesi Ue e/o non Ue”. L’obbligo dell’etichettatura di origine del grano impiegato, fortemente voluta dalla Coldiretti, è scattato il 14 febbraio del 2018. (Terlizzilive.it)

“L’obbligo dell’etichettatura di origine del grano impiegato fortemente voluta dalla Coldiretti è scattato il 14 febbraio del 2018″, spiegano dall’associazione. Per acquistare la vera pasta Made in Italy 100% – precisa la Coldiretti – basta scegliere le confezioni che riportano le indicazioni “Paese di coltivazione del grano: Italia” e “Paese di molitura: Italia”. (varesenews.it)

L’obbligo di scrivere nelle etichette della pasta l’origine del grano è scattato il 14 febbraio del 2018. Lo ricorda Coldiretti Sardegna nella giornata mondiale della pasta. (LinkOristano)

La pasta italiana è a rischio. Nell’eventualità in cui il grano provenga o sia stato molito in diversi paesi, a seconda dei casi possono essere utilizzate le diciture “Paesi Ue“, “Paesi Non Ue“, “Paesi Ue e Non Ue“. (inItalia)