Fisco, da tassazione premi risultato a tredicesima: le novità in CdM - Economia e Finanza - Repubblica.it

Fisco, da tassazione premi risultato a tredicesima: le novità in CdM - Economia e Finanza - Repubblica.it
Finanza Repubblica ECONOMIA

Governo pronto a varare una revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires nel Consiglio dei ministri in programma per il pomeriggio di oggi, martedì 23 aprile: l'esame preliminare del decreto legislativo con questa finalità, a quanto si apprende, è infatti fra i provvedimenti all'ordine del giorno della il provvedimento della riunione tecnica preparatoria che si terrà questa mattina. Con il provvedimento, secondo quanto si apprende, prende il via una prima attuazione della delega fiscale per i redditi da lavoro autonomo, dipendente, redditi agrari e redditi diversi. (Finanza Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

L’uomo nei giorni scorsi, alla guida del proprio veicolo, era rimasto coinvolto in un incidente stradale autonomo, finendo fuori strada. Dai successivi accertamenti presso una struttura sanitaria è emerso che l’automobilista aveva un tasso alcolemico superiore di 6 volte il limite consentito dalla Legge. (Frosinone News)

Mini rivoluzione per il reddito agrario che guarda alle vertical farm e alle coltivazioni sganciate dal terreno. Nel lavoro dipendente per i premi di risultato non si guarderà più al paramento dell’incremento ma a più fattori tra cui anche la sostenibilità ambientale. (Italia Oggi)

Dunque, per quanto riguarda la riforma fiscale, per confermare il taglio del cuneo nel 2025 è molto probabile che il governo Meloni metterà di nuovo mano nell'ampia voce dei crediti d'imposta. Come sappiamo, con il Def "light", il governo ha deciso di prendere tempo. (Corriere della Sera)

Riforma IRPEF E IRES: piatto ricco per tredicesime e premi di produttività

Spunta un bonus tredicesime fino a 80 euro nel nuovo decreto fiscale del governo: l'importo è da definire, e resterà incerto ancora per mesi, ma l'aumento sarebbe rivolto a chi prende meno di 15mila euro all'anno. (Fanpage.it)

Il provvedimento riguarda i contribuenti con reddito complessivo non superiore a 15mila euro. Allo stesso modo, a meno di un'esplicita rinuncia, sono soggetti a una imposta sostitutiva del 10%, entro il limite di 3mila euro lordi annui, i premi di risultato di ammontare variabile «la cui corresponsione sia legata al miglioramento, anche tenendo conto del contesto economico e sociale di riferimento, di indicatori di produttività, redditività, qualità, efficienza, innovazione, reputazione e responsabilità sociale». (ilGiornale.it)

Dal primo gennaio 2025 i premi di produttività saranno tassati al 10% entro il tetto di 3 mila euro. Tredicesime più sostanziose per i dipendenti con redditi più bassi. (Fiscal Focus)