Prolife nei consultori, presidio di Non una di Meno al Senato: "No alla violenza degli antiabortisti"

Prolife nei consultori, presidio di Non una di Meno al Senato: No alla violenza degli antiabortisti
Fanpage.it INTERNO

Video suggerito A cura di Natascia Grbic 1 "Ho abortito, non mi vergogno. Non mi pento, mio il corpo, mia la scelta". "Insieme abortiamo l'embrione e il patriarcato". "Fuori gli obiettori da tutti i consultori". Questi alcuni dei cartelli mostrati alla manifestazione organizzata da Non una di meno e dalla Rete nazionale consultori e consultorie contro le associazioni antiabortiste nei consultori. Con un emendamento al Pnrr, Fratelli d'Italia ha aperto di fatto le porte ai prolife, scatenando un'ondata di indignazione e di polemiche. (Fanpage.it)

Su altre testate

Nessuna politica reale per favorire l’occupazione femminile, come sarebbe dovuto accadere con i fondi del Pnrr, ma in compenso nel decreto sull’attuazione del Pnrr arriva l’articolo che favorisce le associazione anti-abortiste nei consultori. (IL GIORNO)

"L’emendamento, a prima firma di Lorenzo Malagola di FdI, su cui il governo ha messo la fiducia, prevede che le Regioni possano, nell’organizzazione dei servizi dei Consultori, “avvalersi anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)

Per questo diciamo per no all'inserimento nel decreto sull'attuazione del Pnrr, già approvato alla Camera, di un articolo che favorisce la presenza delle associazioni antiabortiste nei consultori e chiediamo alla Regione Toscana di non dare seguito a questa decisione sbagliata. (gonews)

Un calcolo politico contro le donne

Ore 09:14 ... PORTO SANT'ELPIDIO - I dem tornano sul tema riguardo la Legge 194: «Spalancare le porte dei consultori ai pro-life è un attacco diretto ai principi fondamentali della 194 perché introduce un ulteriore scoglio ad una scelta di per sé difficile e delicata» (Cronache Fermane)

Durante la discussione del decreto Pnrr alla Camera, Meloni interviene anche sulle polemiche che riguardano l’aborto e la legge 194 del 1978, dopo l’approvazione di un emendamento al Pnrr che apre all’ingresso delle associazioni pro-vita nei consultori, per svolgere attività già previste dall’attuazione della legge sull’aborto in Italia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Passa con il voto di fiducia il decreto Pnrr, compresa la norma che apre le porte dei Consultori a «soggetti del terzo settore che abbiano esperienza nel settore del sostegno alla maternità», insomma ai militanti antiabortisti dei movimenti Pro-Vita. (La Stampa)