Autostrade al bivio: 3 giorni ad Atlantia per l’accordo con Cdp (o arriverà la revoca)

Corriere della Sera ECONOMIA

Al punto 10 di quel documento c’è scritto che la revoca si sarebbe chiusa solo se Cassa depositi e prestiti fosse entrata nel capitale di Autostrade.

La holding dei Benetton, nella proposta di accordo, ha messo sul piatto 3,4 miliardi dando un valore a questo rischio.

autostrade e concessioni Autostrade, l’addio di Cassa Depositi alla trattativa (senza la manleva) di Fabio Savelli. In quel documento l’accordo era subordinato all’approvazione dei rispettivi cda e all’assemblea dei soci di Atlantia. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Nel frattempo, i nostri servizi rimangono a vostra disposizione per un incontro nel caso volgiate condividere ulteriori informazioni riguardanti i vostri esposti”, ha precisato Haag. Messi alle strette dal Governo dopo il tira e molla sull’accordo raggiunto e rischiando direttamente la revoca della concessione, i Benetton si attaccano alla sponda nell’Unione europea. (LA NOTIZIA)

Sono questi i contenuti di una lettera che la società ha inviato al governo al termine del consiglio di amministrazione di oggi. Ma Atlantia ha bollato queste condizioni come "non accettabili in un contesto di mercato". (AGI - Agenzia Italia)

È quanto indicato in una missiva inviata da Marcel Haag, direttore generale della Commissione Ue per la Stabilità finanziaria e il Mercato Unico dei Capitali, ai vertici della holding controllata da Edizione. (Il Messaggero)

Nel corso della riunione sono anche state respinte le accuse secondo cui il governo starebbe obbligando la società a un’operazione non trasparente e non di mercato. Il nervosismo del governo sarebbe causato soprattutto dal fatto che Atlantia «ha modificato le condizioni che avevano portato ad un accordo a luglio». (Open)

Questa la riposta di Atlantia all’ultimatum del Mit previsto per il 30 settembre, che arriva nella serata del 29, di fatto chiudendo ulteriormente la porta alle richieste dello stato per un accordo blindato. (Genova24.it)

Nella lettera, Atlantia conferma di essere “disponibile” a cedere ASPI, attraverso “un’operazione di mercato, a garanzia di tutti gli stakeholder”, ma ricorda che la vendita potrà essere conclusa solo dopo la “formalizzazione di un accordo transattivo tra ASPI e il MIT”. (QuiFinanza)