Il cda di Atlantia al governo: “Disponibili a proseguire trattativa con Cdp per la cessione di…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Atlantia chiede in sostanza di non subire un ‘giro di vite’, in particolare su alcuni aspetti dirimenti della questione ancora aperta a oltre due anni dal crollo del ponte Morandi nonostante l’accordo dello scorso luglio.

Per la società si tratta di "condizioni tutte non presenti nella lettera del 14 luglio e non accettabili in un contesto di mercato".

Per la società si tratta di “condizioni tutte non presenti nella lettera del 14 luglio e non accettabili in un contesto di mercato”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

E in virtù di questo chiede al governo di approvare il piano economico finanziario (pef) e l’atto transattivo, senza i quali, di fatto, non può essere aperta alcuna procedura di vendita. Ovviamente, sostiene la compagnia, va eliminato... (Il Sole 24 ORE)

E’ quanto emerso al termine del Consiglio di Amministrazione della holding, tenutosi per dare una “risposta” ufficiale al Governo entro la scadenza del 30 settembre. (QuiFinanza)

Oggi, in base a quanto specificato dall’esecutivo, se non sarà trovata un’intesa sull’ingresso di Cdp nella concessionaria scatterà la revoca. Messi alle strette dal Governo dopo il tira e molla sull’accordo raggiunto e rischiando direttamente la revoca della concessione, i Benetton si attaccano alla sponda nell’Unione europea. (LA NOTIZIA)

È quanto indicato in una missiva inviata da Marcel Haag, direttore generale della Commissione Ue per la Stabilità finanziaria e il Mercato Unico dei Capitali, ai vertici della holding controllata da Edizione. (Il Messaggero)

Sono questi i contenuti di una lettera che la società ha inviato al governo al termine del consiglio di amministrazione di oggi. Da parte sua Aspi in una lettera al governo riconferma la piena disponibilità a formalizzare le intese già raggiunte sul piano economico finanziario e sull'accordo per la definizione del procedimento di contestazione. (AGI - Agenzia Italia)

Nel corso della riunione sono anche state respinte le accuse secondo cui il governo starebbe obbligando la società a un’operazione non trasparente e non di mercato. In serata Atlantia ha fatto uscire una nota in cui si fa appello alla capacità «di mediazione e di equilibrio del presidente Conte e del suo governo, considerandolo un riferimento di garanzia per tutti». (Open)