Mediobanca: +1,1% crescita fatturato del vino Made in Italy nel 2019 -2

Borsa Italiana ECONOMIA

Nel 2019, le imprese italiane del vino hanno aumentato gli investimenti pubblicitari del 14,2% sul 2018.

All'interno del campione preso in esame, sono stati poi "estratti" i 39 top seller e top earner: sono le aziende che hanno avuto un fatturato superiore a 60 milioni nel 2019.

Due societa' hanno realizzato nel 2019 un aumento dei ricavi a due cifre: Ruffino (+20,9%) e Botter (+10,9%).

Per quanto riguarda la tipologia di prodotto, nei vini spumanti c'e' stato un calo del 23,9%, mentre nei vini non spumanti la flessione e' stata del 14,4%. (Borsa Italiana)

Ne parlano anche altre fonti

Le restanti 12 società (1,3 miliardi, 25% del totale), di cui il 60% circa sono familiari, non fanno alcun riferimento alla sostenibilità nei propri siti. Ma non erano solo questi i segnali negativi che aleggiavano sul mercato del vino già l’anno scorso. (FIRSTonline)

Si stima una contrazione tra il 20% e il 25% sul 2019 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 26 mag - L'effetto Covid-19 sul settore italiano del vino potrebbe pesare fino a circa 2 miliardi di euro in meno sul fatturato 2020, frutto di minori vendite nazionali e estere, con una riduzione stimabile del settore tra il 20% e il 25% rispetto al 2019. (Borsa Italiana)

*. L’industria vinicola italiana dopo il COVID-19. Il 63,5% delle aziende prevede di subire nel 2020 un calo delle vendite con una flessione addirittura superiore al 10% per il 41,2% del campione. e la caduta del commercio mondiale stimata dalla World Trade Organization tra il 15% e il 30%. (agenzia giornalistica opinione)

In tema di certificazioni di sostenibilità, 5 società hanno aderito al progetto ministeriale V.I.V.A., una società ha conseguito la certificazione Equalitas. Il 63,5% delle aziende prevede di subire nel 2020 un calo delle vendite con una flessione addirittura superiore al 10% per il 41,2% del campione. (InformaCibo)

Quanto al mercato domestico, considerato che circa il 65% delle vendite nazionali è veicolato da canali diversi dalla GDO, il solo lockdown fino alla metà di maggio avrebbe comportato una perdita di oltre 0,5 miliardi. (Federvini)

Le imprese vitivinicole italiane rischiano di uscire con le ossa rotte dall’emergenza sanitaria causata dal COVID-19. Le restanti 12 società (1,3 miliardi, 25% del totale), di cui il 60% circa sono familiari, non fanno alcun riferimento alla sostenibilità nei propri siti. (Wall Street Italia)