Mediobanca: calo fatturato per 6 aziende vino su 10 nel 2020

Yahoo Finanza ECONOMIA

(askanews) - Probabilmente il 2020 sarà ricordato come uno degli anni peggiori per il settore vinicolo, italiano e internazionale.

L'effetto Covid sul settore in Italia è stato pesantissimo: il 63,5% delle aziende prevede di subire nel 2020 un calo delle vendite con una flessione addirittura superiore al 10% per il 41,2% del campione.

Tra i primi, il 55,5% prevede perdite di fatturato con una contrazione dell'export del 41,2%; quota che sale oltre il 65%, sia per perdite di fatturato che export, per i secondi. (Yahoo Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le imprese vitivinicole italiane rischiano di uscire con le ossa rotte dall’emergenza sanitaria causata dal COVID-19. Lo studio analizza le 215 principali società di capitali italiane, con fatturato 2018 superiore ai 20 milioni di euro e 14 imprese internazionali quotate con fatturato superiore a 150 milioni di euro. (Wall Street Italia)

In tema di certificazioni di sostenibilità, solo 5 società hanno aderito al progetto ministeriale V. Ma non erano solo questi i segnali negativi che aleggiavano sul mercato del vino già l’anno scorso. (FIRSTonline)

Quanto al mercato domestico, considerato che circa il 65% delle vendite nazionali è veicolato da canali diversi dalla GDO, il solo lockdown fino alla metà di maggio avrebbe comportato una perdita di oltre 0,5 miliardi. (Federvini)

Ipotizzando per i mesi a seguire una riapertura dei canali extra-Gdo a ritmi inferiori del 30% rispetto ai livelli dell'anno precedente, si registrerebbe un'ulteriore contrazione del fatturato pari a 0,5 miliardi di euro. (Borsa Italiana)

e la caduta del commercio mondiale stimata dalla World Trade Organization tra il 15% e il 30%. In questo caso sono i produttori di vini spumanti a esprimere attese meno negative rispetto a quelli di vini non spumanti. (agenzia giornalistica opinione)

L’effetto Covid-19 prevede per il settore una perdita secca: una riduzione stimabile del settore vinicolo tra il 20% e il 25% rispetto al 2019. Il mondo del vino sta vivendo, causa Covid – 19, un grave momento di crisi. (InformaCibo)