Veneto, richiamo con vaccino diverso: primi rifiuti e prime cause danni

Corriere della Sera ECONOMIA

Per esempio la Lombardia ha bloccato i richiami eterologi, mentre la Campania ha optato per non usare mai più nè AstraZeneca nè Johnson&Johnson, altro vaccino a vettore virale, costruito però sull’adenovirus umano

Decisione maturata dopo il dramma di Camilla, la diciottenne ligure colpita da carenza di piastrine non segnalata al medico vaccinatore e morta in seguito all’assunzione di AstraZeneca.

Scettico il Codacons, che lancia un’azione collettiva per il risarcimento danni, quantificato in 10mila euro a persona, in favore degli under 60 immunizzati con una o due dosi di questo vaccino. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Si è fatta sentire immediatamente l'ira del governatore del Veneto, Luca Zaia, contro l'autore dell'imbrattamento di uno dei nuovi elettrotreni pop sulla tratta Venezia-Belluno. Treno elettrico appena inaugurato e subito imbrattato, l'ira di Zaia: ''Chi l'ha fatto è un lazzarone, troviamo il responsabile''. (il Dolomiti)

Una vittima dopo tre giorni. Sul fronte dei decessi si segnala una vittima dopo tre giorni consecutivi senza alcun decesso in tutto il Veneto. (il Resto del Carlino)

Alla conferenza stampa partecipa anche la dottoressa Antonia Ricci, direttrice dell'Istituto Zooprofilattico Venezie, per fare il punto sulle varianti. Luca Zaia torna in diretta oggi, mercoledì 16 giugno, alle 12.30 da Marghera per il punto stampa sull'emergenza Covid in Veneto (Il Giornale di Vicenza)

Oggi in Veneto sono arrivate 238.680 dosi di vaccino Pfizer e 11.650 dosi di Johnson&Johnson Il secondo è comunque legato allo sfasamento temporale con cui la variante è arrivata, che ha consentito di portarsi avanti con le vaccinazioni. (altovicentinonline.it)

Chiaro il suo messaggio: "Fuori i colpevoli" Ferrovie: Appena in servizio imbrattato il nuovo Pop, Zaia "Fuori i colpevoli". Nemmeno il tempo di entrare in servizio che già è stato deturpato. (Ferrovie.info)

Sono convinto che graffiti realizzati in spazi messi a disposizione dai Comuni, come muri o altri manufatti, siano una forma d’ arte. Andare invece a imbrattare treni, oltretutto appena entrati in servizio, grida vendetta. (Radio Più)