Regno Unito in profonda recessione, la ripresa per Ubs è lontana

Milano Finanza ECONOMIA

L'unica crescita del prodotto interno lordo si è rivelata quella calcolata su base mensile con un +8,7% rispetto al +1,8% del mese precedente.

Regno Unito in profonda recessione.

"È improbabile che l'economia del Regno Unito ritorni al suo livello pre-crisi prima della fine del prossimo anno", afferma Turner che, tuttavia, vede la sterlina rafforzarsi contro il dollaro nei prossimi 12 mesi.

Sarà decisamente importante analizzare e comprendere in che modo avverrà la ripresa economica nel Regno Unito e, conseguentemente, che forma assumerà la ripartenza. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

È pericoloso e illogico aspettarsi che un bambino dorma male a Calais quando ha un genitore, un fratello, una zia o uno zio qui nel Regno Unito. (Il Mattino)

Laregistra unda -23,1% e si confronta con il -15% del consensus. (Il Messaggero)

E' la flessione trimestrale più forte da quando il governo ha cominciato a raccogliere questi dati in modo sistematico nel 1955.Secondo quanto riporta la Bbc sui dati dell'ufficio statistico nazionale , si tratta della prima recessione dalla crisi finanziaria del 2008. (Rai News)

Ciò ha spinto il Regno Unito nella sua prima recessione “tecnica”, cioè definita come due trimestri consecutivi di declino economico, dal 2009. L’economia del Regno Unito ha subito il suo più grande calo mai registrato tra aprile e giugno, con le misura di lockdown per il coronavirus che hanno spinto ufficialmente il paese in recessione. (lextra.news)

Prova a iniettare positività anche lo statistico Jonathan Athow, come riporta l’agenzia Lapresse: «L’economia ha iniziato a riprendersi a giugno con la riapertura dei negozi, le fabbriche che hanno iniziato a incrementare la produzione e l’edilizia residenziale continua a riprendersi», ha affermato lo statistico. (Corriere della Sera)

Il -20,4% registrato dal Regno Unito nel secondo trimestre si confronta con il -12,1% messo a segno dall’Eurozona da aprile a giugno. Tra gli Stati membri, la Spagna (-18,5%) ha registrato il calo maggiore rispetto ai tre mesi precedenti, seguita dal Portogallo (-14,1%) e Francia (-13,8%), Italia (-12,4). (Wall Street Italia)