Luigi Di Maio e Gualtieri, il retroscena: volano parole grosse al cdm sul Decreto Imprese

Liberoquotidiano.it INTERNO

In altre parole: decide il Pd, con gran scorno di Di Maio.

Lunedì è stata la volta di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, e Roberto Gualtieri, dell'Economia.

07 aprile 2020 a. a. a. Finisce in rissa anche sul Dl Imprese, tra Pd e M5s.

Il coronavirus ricompatta la maggioranza solo nella facciata delle conferenze stampa di Giuseppe Conte, perché dietro le porte chiuse di Palazzo Chigi volano stracci. (Liberoquotidiano.it)

Su altre testate

L’Ansa riporta che sono stati fatti passi avanti verso l’apertura a un fondo per la ripresa basato sulla proposta franco-italiana che prevede titoli del debito comuni, i cosiddetti Recovery bond”, ma che “è stallo sul Mes senza condizioni, una proposta che continua a essere respinta dall’Olanda”. (Finanzaonline.com)

Nessun accordo all’Eurogruppo sugli aiuti agli Stati membri: si litiga ancora sul Mes. Nel mentre, il tempo passa e gli Stati membri hanno bisogno di soldi da destinare all’emergenza. (La Legge per Tutti)

Gualtieri: «La creazione di debito pubblico Ue è già nei trattati» Secondo il ministro dell’Economia la creazione di debito comune in Europa è non solo «una possibilità consentita dai Trattati», ma anche «una necessità per contrastare gli effetti economici del Coronavirus». (Il Sole 24 ORE)

I tulipani del Roma Flowers Park come non li avete mai visti. Il volo del drone mostra le composizioni floreali al massimo della loro bellezza Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Corriere di Viterbo)

Questa mattina intanto lo spread tra il Btp decennale benchmark, e il Bund decennale di pari durata, in avvio di seduta si è portato sopra i 203 punti base dai 200 punti di ieri sera. Parola del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che in un’intervista al Sole24Ore, nel giorno in cui torna a riunirsi l’Eurogruppo, torna a ribadire la centralità degli eurobond nella soluzione della crisi causata dal coronavirus (Wall Street Italia)

Così il ministro dell’economia Roberto Gualtieri risponde alla domanda del Sole 24 Ore sulla possibilità che, oltre al rafforzamento della golden power, il governo abbia considerato l’idea di consentire un “possibile ingresso temporaneo e di emergenza dello Stato nel capitale delle imprese in difficoltà”. (Finanzaonline.com)