Coronavirus, Gualtieri: «Mettiamo in campo 200 miliardi di garanzie per prestiti fino al 90% garantiti dallo Stato»

Corriere della Sera INTERNO

Ci saranno alcune condizioni limitate tra cui quella di non poter erogare dividendi nel corso dell’anno per le società che accederanno al prestito».

I prestiti garantiti dallo stato potranno arrivare fino al 25% del fatturato delle imprese, le garanzie saranno erogate con un sistema molto semplice attraverso Sace.

Stop dividendi imprese con accesso garanzie - Ansa /CorriereTv. «Mettiamo in campo 200 miliardi di garanzie per prestiti fino al 90% garantiti dallo Stato. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Parola del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che in un’intervista al Sole24Ore, nel giorno in cui torna a riunirsi l’Eurogruppo, torna a ribadire la centralità degli eurobond nella soluzione della crisi causata dal coronavirus. (Wall Street Italia)

“Soprattutto in un momento di difficoltà economica come quella attuale ed in settori particolarmente esposti alle turbolenze del mercato, il Governo potrebbe prendere in considerazione un intervento in maniera diretta”. (Finanzaonline.com)

L’Ansa riporta che sono stati fatti passi avanti verso l’apertura a un fondo per la ripresa basato sulla proposta franco-italiana che prevede titoli del debito comuni, i cosiddetti Recovery bond”, ma che “è stallo sul Mes senza condizioni, una proposta che continua a essere respinta dall’Olanda”. (Finanzaonline.com)

Le immagini del drone. (Agenzia Vista) Roma, 08 aprile 2020 I tulipani del Roma Flowers Park come non li avete mai visti. I tulipani del Roma Flowers Park come non li avete mai visti. (Corriere di Viterbo)

Nessun accordo all’Eurogruppo sugli aiuti agli Stati membri: si litiga ancora sul Mes. Chi non vuole gettare la spugna è il nostro ministro dell’Economia e delle Finanze: «Nonostante i progressi – scrive Roberto Gualtieri su Twitter – nessun accordo all’Eurogruppo. (La Legge per Tutti)

Gualtieri: «La creazione di debito pubblico Ue è già nei trattati» Secondo il ministro dell’Economia la creazione di debito comune in Europa è non solo «una possibilità consentita dai Trattati», ma anche «una necessità per contrastare gli effetti economici del Coronavirus». (Il Sole 24 ORE)