Il Decreto del Governo sulle misure anti-Coronavirus: ecco chi può aprire e le regole

RavennaToday INTERNO

Il Governo ha emanato il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dpcm) sulle misure per il contrasto alla diffusione del coronavirus.

MISURE VALIDE SULL’INTERO TERRITORIO NAZIONALE. Il Decreto prevede poi misure valide sull’intero territorio nazionale, quindi, ovviamente, anche in Emilia-Romagna, dove in ogni caso erano già in vigore.

Resta consentito lo svolgimento di tali eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse. (RavennaToday)

Ne parlano anche altre fonti

Il governo ha stabilito zone e restrizioni relative con lo strumento di legge non sono più previste ordinanze della regione, ovvero le misure sono immediatamente operative”. “Riteniamo importante – ha affermato il presidente Luca Ceriscioli – l’affermazione del principio di applicazione delle misure di contenimento su base territoriale, che rende omogenei i criteri per tutta Italia. (RadioGold.TV)

Previste alcune misure ad hoc per Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e province di Pesaro e Urbino e di Savona. In quegli stessi territori aprono luoghi di culto e musei, ma con alcune restrizioni per evitare assembramenti. (Today)

Per quanto riguarda i centri commerciali (leggi ), potranno restare aperti anche nel fine settimana eccetto che nelle province maggiormente colpite e cioè Lodi, Cremona, Bergamo e Piacenza. Con l'entrata in vigore di questo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, infine, cessa la vigenza di tutti quelli precedenti, adottati in attuazione del decreto-legge 3 febbraio 2020, n. (VareseNoi.it)

Nel decreto sono elencate tutte le misure da adottare dal 2 al 8 marzo in tutte le zone rosse in cui si è diffuso il coronavirus. Le norme contenute nel decreto per prevenire la diffusione del coronavirus in vigore dal 2 al 8 marzo. (Notizie.it)

Il governo ha emanato un nuovo decreto per contrastare la diffusione del coronavirus nel Paese. Rimarranno infine aperti i concorsi, anche se dovranno essere adottate misure per ridurre i contatti tra i candidati. (La Provincia Pavese)

MISURE VALIDE SULL’INTERO TERRITORIO NAZIONALE. Il Decreto prevede poi misure valide sull’intero territorio nazionale, quindi, ovviamente, anche in Emilia-Romagna, dove in ogni caso erano già in vigore. (AltaRimini)