Coronavirus, i casi a Reggio Emilia salgono a 8 | Le misure di emergenza ai pronto soccorso di Reggio Emilia, Montecchio e Guastalla | Chiusi i pronto soccorso a Scandiano e Correggio | Scuole, attività sportive, teatri e cinema: ecco il nuovo decreto del

Gazzetta di Reggio INTERNO

I cittadini di Scandiano potranno rivolgersi al Pronto soccorso del Santa Maria Nuova, i cittadini di Correggio a quello di Guastalla.

Così dall'Ausl annunciano dalle 20 di domenica 1 marzo, la chiusura temporanea dei pronto soccorsi degli ospedali di Correggio e Scandiano.

Salgono a 285 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, su 1.795 test refertati.

Infine, da domani, lunedì 2 marzo, ci sarà un unico aggiornamento regionale quotidiano previsto nel pomeriggio. (Gazzetta di Reggio)

Ne parlano anche altri giornali

Il governo ha stabilito zone e restrizioni relative con lo strumento di legge non sono più previste ordinanze della regione, ovvero le misure sono immediatamente operative”. “Riteniamo importante – ha affermato il presidente Luca Ceriscioli – l’affermazione del principio di applicazione delle misure di contenimento su base territoriale, che rende omogenei i criteri per tutta Italia. (RadioGold.TV)

Rimangono chiuse le scuole di ogni ordine e grado (quindi università comprese) e le gite d'istruzione sono state rimandate. Inoltre, nella regione Lombardia e nella provincia di Piacenza si applica anche la sospensione delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. (Fanpage)

In quegli stessi territori aprono luoghi di culto e musei, ma con alcune restrizioni per evitare assembramenti. Il testo distingue le misure sulla base delle aree geografiche d'intervento". (Today)

Con l'entrata in vigore di questo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, infine, cessa la vigenza di tutti quelli precedenti, adottati in attuazione del decreto-legge 3 febbraio 2020, n. 6. (VareseNoi.it)

MISURE VALIDE SULL’INTERO TERRITORIO NAZIONALE. Il Decreto prevede poi misure valide sull’intero territorio nazionale, quindi, ovviamente, anche in Emilia-Romagna, dove in ogni caso erano già in vigore. (AltaRimini)

Poi, la chiusura di tutte le attività commerciali, sempre escluse quelle di pubblica utilità, e la sospensione dei servizi di trasporto. Le scuole di ogni ordine e grado, anche nella zona gialla, resteranno chiuse e i concorsi pubblici sospesi. (La Provincia Pavese)