Ucraina, Putin distrugge le centrali: energia è arma anche contro l'Europa

Ucraina, Putin distrugge le centrali: energia è arma anche contro l'Europa
Virgilio ESTERI

Le rovine della centrale termoelettrica a carbone bombardata di Trypilska, la principale centrale di Kiev a 50 km a sud della capitale ucraina che produceva elettricità per milioni di persone,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Gli attacchi ucraini alle raffinerie stanno costringendo la Russia a vendere grandi quantità di petrolio non raffinato all'estero e ad importare benzina. Ecco le conseguenze per Mosca e per i mercati internazionali. (Start Magazine)

Attraverso l’Ucraina transita infatti ancora molto gas diretto in Europa e a ogni attacco russo contro gasdotti o depositi i prezzi crescono irrimediabilmente. Gli attacchi della Russia contro le città e le infrastrutture energetiche dell’Ucraina stanno diventando più frequenti e devastanti. (WIRED Italia)

I due serbatoi si trovano a una profondità di 50 metri dalla superficie della terra, il che non ha impedito ai missili KinžHal di attraversare il terreno sassoso “come un coltello nel burro” ed esplodere nei serbatoi. (Farodiroma)

Ucraina, Putin cambia strategia e prende di mira le centrali: il piano contro l'Europa

Gli attacchi dei droni ucraini danneggiano l’industria petrolifera russa Il terzo produttore mondiale è ora un importatore di benzina – scrive The Economist (Economy Magazine)

Nelle ultime tre settimane Mosca ha distrutto diverse centrali termiche a gas o carbone o centrali termoelettriche combinate e 4 grandi centrali idroelettriche, che sono cruciali per la stabilità dell’intero sistema dell’Ucraina (Energia Oltre)

Le rovine della centrale termoelettrica a carbone bombardata di Trypilska, la principale centrale di Kiev a 50 km a sud della capitale ucraina che produceva elettricità per milioni di persone, sono il simbolo di un devastante cambio di strategia adottato dai russi nella guerra. (Adnkronos)