Down, lo sguardo degli altri fa la differenza

Avvenire.it SALUTE

​Uno sguardo può essere amichevole, incoraggiante, rispettoso oppure freddo, sprezzante, discriminatorio. La piena inclusione delle persone con sindrome di Down passa anche dallo sguardo degli altri, dai pregiudizi della società e dalle possibilità che ... (Avvenire.it)

Ne parlano anche altri giornali

'Come mi vedi?' "Io mi vedo una figlia, una sorella, une#39;amica. 'How Do You See Me?' è stata realizzata insieme a DSi - Down Syndrome International e con il ... (Il Punto)

Per l'occasione è on air la nuova campagna di comunicazione internazionale di CoorDown Onlus realizzata ancora una volta con la collaborazione di Saatchi & Saatchi, ufficio di New York. (Il Ponente)

La sindrome di Down è una patologia per molti ancora oscura e difficile da comprendere. (MedicinaLive)

Il 21 marzo si celebra il World Down Syndrome Day, la Giornata mondiale sulla Sindrome di Down giunta alla sua 11esima edizione. (Telenord)

Nel momento in cui Olivia Wilde si guarda allo specchio, si capisce però che la voce fuori ... Lo spot è stato voluto da Sergio Silvestre, presidente di CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down). (Stadio24.com)

SENZA BARRIERE – Spesso uno sguardo può fare la differenza. Può mettere a proprio agio la persona alla quale è indirizzato o ridurla ai margini, facendola sentire estranea o diversa. (Oggi Scienza)