Morgan Stanley compra E*Trade per $ 13 miliardi. Obiettivo: rafforzare il “wealth management”

Wall Street Italia ECONOMIA

Mega-acquisizione per Morgan Stanley, che mette le mani sul broker online E*Trade.

Per E*Trade la cessione a Morgan Stanley ha un significato strategico nel clima di crescente concentrazione dei rivali: nei mesi scorsi due giganti del suo segmento, Charles Schwab e TD Ameritrade, hanno deciso di unire le forze e abbassare i costi.

Il colosso bancario a stelle e strisce dovrebbe risparmiare fino a circa 400 milioni di dollari in costi e creare sinergie per circa 150 milioni di dollari. (Wall Street Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Il titolo E*Trade ha chiuso ieri la seduta al Nasdaq a 44,93 dollari. Gli azionisti E*Trade riceveranno 1,0432 azioni Morgan Stanley per ogni azione in possesso pari a circa 58,74 dollari. (Investire Oggi)

Con questa fusione con E-Trade, Morgan Stanley mira ad accelerare e a completare la trasformazione del gruppo in un leader della gestione di fondi per conto di piccoli investitori e risparmiatori. (Bluerating.com)

Un'operazione da 13 miliardi di dollari tutta in azioni che rappresenta la maggiore transazione da parte di una banca di Wall Street dalla crisi finanziaria ad oggi. «E*Trade rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per i nostri servizi di gestione patrimoniale nonché un grosso balzo in avanti per la strategia del settore», ha detto il CEO di Morgan Stanley James Gorman. (Ticinonline)

La banca di investimenti americana Morgan Stanley ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare E*Trade, fornitore di servizi finanziari e leader fra i broker online, per un valore di circa 13 miliardi di dollari in azioni. (Il Messaggero)

Il logo Morgan Stanley presso gli uffici dell'azienda a San Diego, California. Nell'ambito dell'operazione, gli azionisti di E*Trade riceveranno 1,0432 azioni di Morgan Stanley per ciascuna azione. (Yahoo Finanza)

E Trade Financial. S&P-500. E Trade Financial. E Trade Financial. (Teleborsa) - Brillante rialzo per, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 23,64%.A fare da assist al titolo contribuisce la mossa di Morgan Stanley , ovvero il lancio di un’offerta per rilevare la società in, la più grande mai realizzata da una grande banca americana dopo la crisi finanziaria. (Teleborsa)