Fiammata dell’inflazione in autunno (temporanea ma non troppo)

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Con la conseguenza che la fiammata dell’inflazione rischia di diventare, in questa ipotesi, strutturale.

La crescita dei prezzi dei manufatti non alimentari ha raggiunto in agosto il 7.8% (era 6.9% in luglio), un valore che non si osservava dagli anni 90

La corsa dei prezzi dei manufatti. Non stanno aumentando solo i prezzi delle materie prime energetiche.

Gli aumenti già stabiliti per ottobre porteranno a un ulteriore incremento di quasi il 20% nel quarto trimestre rispetto al terzo. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Tra gennaio e dicembre 2021, l`incremento delle tariffe sarebbe attorno al 40%, contribuendo per circa 1 punto percentuale alla crescita dei prezzi al consumo. La quota dei settori i cui prezzi aumentano più del 10% (con punte oltre il 50%) sono il 18.2%, ma ben il 44% dei settori registra incrementi tra il 3% e il 10%. (Italia Oggi)

Il primo è se davvero il picco di richiesta di energia si riassorbirà, visto che la ripresa produttiva nel mondo appare molto solida I forti aumenti dell’energia, delle materie prime e di altri beni di consumo, soprattutto elettronici, lo fanno temere. (L'Eco di Bergamo)

Recentemente, fra gli analisti finanziari ed i gestori patrimoniali, si sente parlare moltissimo di stagflazione. Capire in quale scenario macroeconomico ci troviamo è di fondamentale importanza per decidere quali investimenti fare. (http://www.lagendanews.com)

Parlando in parole povere la reflazione non è altro che un’inflazione aumentata in maniera controllata. Anche se si subisce un aumento dei prezzi, parlare di reflazione è sempre una buona notizia dato che sicuramente ci sarà una ripresa rispetto al periodo precedente di contrazione (DellEconomia.it)

Nell’acceso dibattito che vede opposte le ipotesi di deflazione e stagflazione sembrano mescolarsi argomenti di breve e lungo periodo, applicando schemi vecchi ad una situazione totalmente nuova. Abbiamo visto la scorsa settimana che sul fronte dei prezzi le opinioni di economisti e operatori finanziari sono opposte. (Ekonomia.it)

Nonostante la stagflazione stia sempre più spaventando i mercati, i dati macroeconomici dicono che l’economia globale è ancora lontana da uno scenario di questo tipo. C’è infatti chi, come la società di gestione del risparmio globale Algebris, pensa che i paragoni con cinquant’anni fa siano esagerati. (QuiFinanza)