Il governo riapre le enoteche dopo le 18: soddisfazione della filiera del vino - IlCuoioInDiretta

IlCuoioInDiretta ECONOMIA

La filiera del vino, infine, confermando piena e totale disponibilità al dialogo costruttivo con il nuovo governo, torna a sostenere la necessità di fare un passo in avanti anche sul fronte della ristorazione, valutando la possibilità di apertura bar e ristoranti anche a cena nelle Regioni in zona gialla e per il pranzo in quelle in zona arancione”

“Per la filiera del vino, infatti – hanno continuato dal settore –, era incomprensibile il blocco delle vendite imposto alle enoteche come misura restrittiva per contrastare il Covid, che appariva più una discriminazione del comparto rispetto a negozi alimentari e supermercati, non soggetti a chiusura anticipata”. (IlCuoioInDiretta)

Su altri giornali

“Le enoteche – sottolinea la Coldiretti – hanno avuto negli ultimi anni una forte espansione offrendo opportunità di lavoro a molti giovani, sotto la spinta di nuovi modelli di consumo che valorizzano la ricerca della qualità e del legame con il territorio. (RadioSienaTv)

Coldiretti aveva manifestato, già nelle scorse settimane, malcontento per l’esclusione delle enoteche. “Da sabato, dunque – prosegue il consigliere – questi esercizi commerciali saranno, giustamente, equiparati, dunque, ai normali negozi di alimentari o supermercati che non erano stati interessati dal divieto. (LuccaInDiretta)

(LaPresse) – Giovedì 18 marzo il premier Mario Draghi sarà in visita a Bergamo per partecipare alle celebrazioni in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus. (LaPresse)

Nell’anno della pandemia – spiega la Coldiretti regionale su dati Istat – le esportazioni di vino lombardo hanno fatto registrare un calo di oltre il 13% nei primi 9 mesi. (La Voce)

Siamo ben contenti che la filiera del vino anzi, dei nostri grandi vini delle terre di Siena possa ricominciare, seppur timidamente, ad avere nuovi sbocchi commerciali. (Siena News)

Nuovo Dpcm, Coldiretti Toscana: 'Ok a 703 enoteche in toscana salva vino Made in italy'. A pesare è stata anche la chiusura dei ristoranti italiani all’estero dove il vino italiano è il più esportato nel mondo ma ha subito nel corso del 2020 un calo del 3% nelle bottiglie spedite all’estero. (Maremmanews)