Avellino, le intercettazioni che hanno messo nei guai l'ex sindaco

Avellino, le intercettazioni che hanno messo nei guai l'ex sindaco
La Repubblica INTERNO

Nelle intercettazioni ambientali e telefoniche che hanno messo nei guai l'ex sindaco di Avellino Gianluca Festa emergono particolari sconcertanti. "Dove c'è gusto non c'è perdenza" dice l'allora sindaco a uno degli imprenditori che contatta per ottenere sponsorizzazioni alle manifestazioni del Comune, per fargli capire che l'amministrazione investe in queste iniziative, ma alla fine il gioco vale… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

La fulminante quanto drammatica caduta dell’amministrazione comunale di Avellino, per quanto generata da un fascio travolgente e simultaneo d’inchieste giudiziarie, scuote nel profondo la città, da tempo capitale dell’effimero e quindi dell’indifferenza pubblica. (Ottopagine)

Anche perchè le delibere che incaricavano gli uffici di individuare aziende interessate non erano state pubblicate. La manifestazione di interesse per il festival del cioccolato era andata deserta. (ilmattino.it)

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Camera Penale Irpina con la quale annuncia l'astensione nei giorni 6, 7, 8, 9 e 10 maggio 2024: "Ai sensi dell'art. 2 del detto Codice: (Ottopagine)

Avellino le carte dell'inchiesta su Festa in Commissione Antimafia

Il direttivo della Camera Penale, presieduta da Gaetano Aufiero, ha proclamato cinque giorni di sciopero, comprese le udienze penali, dal 6 al 10 maggio prossimi, denunciando contestualmente «colui o coloro che, rivelando un segreto d'ufficio, hanno divulgato o addirittura anticipato il deposito della richiesta cautelare» nei confronti dell'ex sindaco e degli altri indagati. (ilmattino.it)

«Io immaginavo che 100 lire me la davate a prescindere». Le richieste dell'ex sindaco impegnato a reperire fondi da destinare alla manifestazione Eurochocolate, insieme ad Eugenio Guarducci della GioForm (non indagato) si facevano sempre più insistenti, soprattutto con la City Green Light. (ilmattino.it)

Dunque gli atti dell'inchiesta "Dolce Vita" che ha portato all'arresto del sindaco dimissionario Gianluca Festa, dell'ex dirigente comunale Filomena Smiraglia e dell'architetto Fabio Guerriero approderanno a palazzo San Mancuto. (ilmattino.it)