Green NCAP: Hyundai Kona Electric e Renault Zoe conquistano 5 stelle

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I RISULTATI. Parlando delle elettriche, Green NCAP ha testato i modelli Hyundai Kona Electric (39,2 kWh) e Renault Zoe.

Sul fronte delle "auto tradizionali" con motore endotermico, tra le piccole, Volkswagen Polo, Renault Clio e Peugeot 208 hanno ottenuto 3 stelle.

Per chi volesse approfondire i risultati, tutti i dati e le valutazioni sono presenti all'interno del sito di Green NCAP.

Passando alle ibride, il miglior risultato è stato ottenuto dalla Toyota CH-R con 3,5 stelle che fa meglio della Honda CR-V che ottiene 2,5 stelle. (HDmotori)

Su altre fonti

Cos’è Green NCAP. Emissioni e consumi reali delle auto in commercio rivelati dai test – oggettivi e indipendenti – effettuati, sia in laboratorio che nel traffico, da Green NCAP, il consorzio, voluto da FIA (Federazione Internazionale de l’Automobile) ed Euro NCAP, (di cui l’Automobile Club d’Italia fa parte), per promuovere auto meno inquinanti e più efficienti in termini di consumi di carburante ed energia. (QN Motori)

BENZINA. Tre stelle per le supermini a benzina (Volkswagen Polo, Peugeot 208 e Renault Clio). Le due auto elettriche (Renault Zoe e Hyundai Kona), risultano le migliori in assoluto. (Info Motori)

Green NCAP – il consorzio europeo voluto dalla FIA e da Euro Ncap di cui fa parte anche l’Automobile Club d’Italia - ha rilasciato le valutazioni sulle emissioni (con il criterio “tank to wheel” dal serbatoio allo ruota) di 24 vetture con diversa alimentazione, elettriche, ibride benzina, diesel e a metano. (l'Automobile - ACI)

Nato ad aprile del 2019 il Green NCAP, costola dell'EuroNCAP e dedicato alla valutazione dell'efficienza delle auto in commercio in Europa, ha pubblicato i risultati dei test svolti su 24 modelli con differenti tipologie di motorizzazioni. (Motor1 Italia)

La Suzuki Vitara (2,5 stelle), risulta invece penalizzata nel campo delle emissioni nocive, una carenza a cui la casa nipponica ha già posto rimedio con la commercializzazione di un propulsore aggiornato con tecnologia mild-hybrid. (Corriere Quotidiano)

Questo risultato sottolinea come un design aerodinamico e un efficiente un post-trattamento, possono rendere i motori diesel rispettosi dell’ambiente con buona pace di chi li vorrebbe “al rogo”. La Suzuki Vitara (2,5 stelle), risulta invece penalizzata nel campo delle emissioni nocive, una carenza a cui la casa nipponica ha già posto rimedio con la commercializzazione di un propulsore aggiornato con tecnologia mild-hybrid. (La Repubblica)