Caro carburante fra aumenti e accise, la richiesta: “Ridateci i soldi”

TerniToday ECONOMIA

A livello regionale la Lombardia è la realtà territoriale che presenta il numero più elevato: 14.131.

E poi ci sono le imposte, che proprio sulla base di questi incrementi, sono lievitate.

Da una parte gli “spaventosi” incrementi che negli ultimi mesi hanno interessato gas, luce e – ad esempio – gasolio per autotrazione.

Se poi teniamo conto che questa base imponibile contiene anche le accise, questo è un tipico esempio di doppia tassazione, ovvero di una tassa sulle tasse

Per quanto riguarda l’Umbria, le imprese di autotrasporto a livello regionale sono 1.658 di cui 365 nel territorio della provincia di Terni (TerniToday)

Ne parlano anche altre fonti

Caro benzina, secondo i calcoli ogni tir costa 8.600 euro in più: una mazzata per le imprese di trasporti, che a Verona sono quasi duemila. Caro benzina a Verona, quasi 2.000 imprese di trasporti a rischio. (veronaoggi.it)

La Coldiretti, infatti, ha deciso di organizzare il corso di formazione per guardiani e conducenti di animali vivi. “Da oggi – dice il vice delegato Oipa, Baldo Ferlito – è possibile iscriversi, contattando la Coldiretti di Trapani oppure scrivere direttamente a me per ricevere il modulo (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Tra le tasse ed i rincari dei prezzi di benzina e gasolio, c’è un tesoretto che si può restituire agli italiani. Di conseguenza, tra le tasse ed i rincari dei prezzi di benzina e gasolio, il Fisco restituendo l’extra-gettito, pari all’incirca a 1 miliardo di euro come sopra accennato, potrebbe calmierare i costi. (InvestireOggi.it)

Se poi teniamo conto che questa base imponibile contiene anche le accise, questo è un tipico esempio di doppia tassazione”. Le merci in Italia si muovono soprattutto su gomma, con costi elevati. Insomma, una vera e propria “tassa sulla tassa” su un settore fondamentale per lo spostamento di merci all’interno dei confini nazionali. (QuiFinanza)

La sua finalità dovrebbe essere appunto quella di aiutare il settore aumentando il credito d’imposta sui carburanti Se poi teniamo conto che questa base imponibile contiene anche le accise, questo è un tipico esempio di doppia tassazione”. (QuiFinanza)

Da gennaio 2021 il valore di un litro è aumentato di 30 centesimi: da 1,35 euro di un anno fa a 1,65 euro adesso. È quanto si evince dalle misurazioni condotte dall’ufficio studi della Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato (Cgia) di Mestre, Venezia. (Corriere della Sera)