La sorte degli ostaggi. L'Egitto propone il rilascio di 33 israeliani: "Sono gli unici rimasti vivi"
Dopo 200 giorni di prigionia a Gaza, gli ostaggi israeliani sono ormai con l’acqua alla gola e anelano a un salvataggio in extremis da parte del loro governo. "Pensate a noi – ha implorato l’ostaggio Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, rivolgendosi a Netanyahu e ai suoi ministri in un video diffuso dall’ala militare di Hamas – siamo in un inferno". Anche se concepito con uno strumento di guerra psicologica il video di Hamas ha avuto effetto dirompente in Israele, anche perché è giunto mentre le famiglie israeliane erano riunite per celebrare la Pasqua ebraica (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
Questo è l'ultimo momento utile per un accordo per arrivare a una tregua a Gaza, perché in alternativa Israele darà il via alla sua operazione di terra a Rafah. (Adnkronos)
Non è finita, il negoziato per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi non si è arenato. Piuttosto, è cambiata la trazione: il Qatar ha lasciato all’Egitto le briglie della mediazione decisiva, e il cambio di passo ha definito i lineament… (la Repubblica)
Hamas ha dichiarato di aver ricevuto e di stare studiando l'ultima controproposta israeliana riguardante un potenziale cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi. (Il Messaggero Veneto)
Israele ha avvertito l'Egitto, affinché questo avvertimento sia trasmesso ad Hamas, che rimane un'ultima possibilità per trovare un accordo sugli ostaggi prima della tanto attesa operazione di terra a Rafah, nel sud di Gaza (Euronews Italiano)