Vaccini, il commissario Figliuolo: "L'imperativo è accelerare"

BaraondaNews INTERNO

Attualmente l’impiego dei medici di libera scelta non è omogeneo nelle varie Regioni, ma è indispensabile l’adesione uniforme”.Se ogni medico inoculasse 10 vaccini al giorno, otterremmo 430.000 dosi in più, cui si aggiungerebbero 100mila delle farmacie

Share Pin 1 Condivisioni. Vaccini, il commissario Figliuolo: “L’imperativo è accelerare”. “L’imperativo categorico è accelerare.

“Occorre coinvolgere di più i medici di base e le farmacie. (BaraondaNews)

Ne parlano anche altri media

Il mio obiettivo è superare le 500.000 somministrazioni al giorno entro giugno”. Stando al suo piano vaccini, in Italia dal 14 aprile si sarebbe dovuto iniziare a fare 500.000 somministrazioni al giorno, asticella questa raggiunta finora soltanto quattro volte nonostante le varie fanfare della maggioranza continuino a ripetere che ora le cose vanno bene. (Money.it)

Figliuolo: “Con medici di base e farmacie faremo un milione di vaccini al giorno”. Di contro, per riuscire ad arrivare al milione di dosi si dovrà attendere il terzo trimestre quando, come previsto dal piano vaccini, si attendono oltre 94 milioni di dosi (Quotidiano Sanità)

Dunque una media di 10 mila vaccini giornalieri per poi raggiungere il target di 15 ma anche 20 mila dosi giornaliere nel mese di giugno, ovviamente vaccini permettendo. Nessun problema per la seconda dose, oltre il 28esimo giorno il Cts ha ribadito che la seconda dose vaccini può slittare fino al 42esimo giorno e stamattina una nota di Pfizer lo ha confermato (Rete8)

Vaccini: il governo garantisce, la Regione fa i conti e programma la campagna nei mesi estivi. Ieri sera Alberto Cirio, durante un incontro a Roma con il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, ha appreso che tra giugno e luglio il Piemonte riceverà inderogabilmente almeno due milioni di dosi. (La Stampa)

Le campagne vanno adeguate Il commissario alza il target a 1 milione di vaccinazioni al giorno.«Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni. Dati su di un più lungo intervallo di somministrazione al momento non ne abbiamo se non nelle (La Verità)

Ieri, nel primo giorno di preadesione sono state 59.626 le persone tra i 50 e i 54 anni che si sono registrate su www.ilpiemontetivaccina.it. Almeno perché il generale ha lasciato aperto uno spiraglio, che per la nostra regione varrebbe un terzo di dosi supplementari. (La Stampa)