Fidia Farmaceutici disponibile a produrre vaccini per la Pfizer: un cilentano a capo del colosso

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Giornale del Cilento ECONOMIA

Il colosso italiano, il cui direttore Angelo Schiavo è originario di Vallo della Lucania, ha di fatto un’importante e pluriennale capacità di produrre vaccini per uso umano nell’ordine di decine di milioni di dosi l’anno, con un impianto produttivo in piena funzionalità.

Scendere in campo per il bene della comunità , il bene del Paese , il bene Comune , a mio avviso è un dovere !

Coniugando umiltà, esperienze e le saldi radici alla mia terra Cilentana , ho deciso di mettere disposizione del Paese il nostro Know How. (Giornale del Cilento)

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Sarà una settimana di aggiustamenti, di conti da fare e rifare, di calendari alla mano e tempi che s’allungano. Con i 1.208 nuovi contagi di ieri in tutta la regione, su 21mila tamponi, si conferma il trend in decrescita dell’epidemia. (La Repubblica)

Ti potrebbe interessare anche -> Vaccini, Conte: “Inaccettabile il taglio delle dosi, pronti ad azioni legali”. Come cambia il piano vaccini. Dopo gli ultimi imprevisti che hanno colpito la campagna di vaccinazione, il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha annunciato l’entità dello slittamento nel calendario delle somministrazioni in Italia. (Ck12 Giornale)

Come nelle precedenti due spedizioni sono arrivate 390 fiale per ogni ospedale, per un totale di 4.680 dosi vaccinali divise per due provincie (2.340 a Grosseto, 2.340 ad Arezzo). – Sono state consegnate questa mattina, martedì 26 gennaio, ai due ospedali Covid dell’Asl Toscana Sud Est di Arezzo e Grosseto le nuove forniture di fiale del vaccino anti-Covid Pfizer-Biontech. (IlGiunco.net)

Pare che la società si dichiari non responsabile per eventuali richieste di risarcimenti a seguito di reazioni avverse, che verranno elargiti dallo Stato. La clausola di Pfizer. Intanto però dal contratto con Pfizer spunta una clausola. (Leggo.it)

Sono circa 65mila le persone, tra lavoratori della sanità e operatori e ospiti di Rsa, che devono ancora ricevere la prima somministrazione. Se la prima settimana di febbraio, come promesso, le forniture torneranno regolari (cioè da 37mila dosi circa) si potrebbe pensare di fare anche alcune prime somministrazioni. (La Repubblica Firenze.it)

"Proporrò a tutti i capigruppo in Consiglio regionale, vista la situazione grave, di fare un atto urgente affinché la Toscana, insieme al Governo, intraprenda un'azione legale contro la casa farmaceutica fornitrice che sta mettendo a rischio la salute dei toscani e la ripresa economica (oltre a non rispettare un accordo commerciale)". (La Repubblica Firenze.it)