Open Fiber, Bassanini: in un anno la richiesta della fibra è raddoppiata

Primaonline ECONOMIA

“Le prestazioni delle vecchie reti in rame – ha aggiunto Bassanini – saranno sempre meno competitive, con consumi energetici superiori alla fibra.

Ne ha parlato Franco Bassanini, Presidente di Open Fiber, intervenuto alla seconda giornata di 5G Italy 2020, la tre giorni promossa dal Cnit, il Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni.

Oggi – ha sottolineato – assistiamo a cambiamenti evidenti in Open Fiber, con un raddoppio rispetto ad un anno fa della domanda di allacciamenti in fibra fino alle case”. (Primaonline)

Ne parlano anche altre fonti

Un “pezzo” della rete in fibra ottica di Tim potrebbe finire in mani arabe. Per la verità, il Governo ha già dato il via libera all’ingresso di Kkr in Fibercop proprio recentemente, condizionandolo all’impegno di favorire la creazione della rete unica con Open Fiber. (Informa)

"Io - ha spiegato Bassanini - sono tra coloro che da molti anni sostiene che l'unica infrastruttura su cui concentrare gli investimenti in modo da averla il più avanzata possibile sia la rete unica in fibra ma ci sono due diversi tipi di rete unica. (Teleborsa)

D’altra parte, l’attenzione dell’Esecutivo si concentra sul progetto di fusione fra le reti di Tim e di Open Fiber. Secondo Reuters, che cita fonti anonime, Kkr avrebbe avviato colloqui con il più grande fondo sovrano degli Emirati Arabi (Adia) per vendergli il 30% del veicolo che controllerà il 37,5% di FiberCop. (Notizie - MSN Italia)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 02 dic - La rete unica "deve garantire indipendenza, terzieta' e non deve essere verticalmente integrata", fattore che porta "non ad accelerare gli investimenti, ma "a una diversa collocazione degli investimenti nel tempo". (Il Sole 24 ORE)

Secondo indiscrezioni di stampa Adia avrebbe notificato il possesso al governo in base alle norme del golden power per i settori di rilevanza strategica. FiberCop è la società di recente costituzione dove sono confluiti gli asset relativi alla rete secondaria di Telecom con contestuale ingresso di KKR (37,5%) e Fastweb (4,5%). (Investire Oggi)

L’operazione sarebbe già stata notificata, ai sensi della normativa sul golden power, al governo italiano, che però nel frattempo spera che TIM fonda la sua rete con la rivale Open Fiber, controllata da Enel e Cassa depositi e prestiti. (QuiFinanza)