Europee 2024, "Ilaria Salis candidata non per scappare al processo": le parole del padre a Strasburgo

Europee 2024, Ilaria Salis candidata non per scappare al processo: le parole del padre a Strasburgo
Adnkronos INTERNO

Ilaria Salis "è in questa situazione dal settembre 2023. Ha deciso di candidarsi alle elezioni europee con Avs non per scappare dal processo. Lo fa perché ritiene di avere diritto ad un processo giusto". Lo dice Roberto Salis, il padre dell'insegnante lombarda in carcere a Budapest da oltre un anno con l'accusa di aver preso parte all'aggressione di un gruppo di neonazisti, a margine della plenaria a Strasburgo (Adnkronos)

Su altri media

Le parole di Roberto: "Mia figlia è motivata. La candidatura alle Europee rappresenta un'ulteriore opportunità per risolvere il suo dramma" (LAPRESSE)

"Non è possibile, secondo me un altro fatto, che per poter ricorrere alla Corte europea dei diritti dell'uomo sia necessario che vengano passati tutti i gradi di giudizio nel Paese dove avvengono questi fatti", le parole di Roberto Salis, padre di Ilaria, nel corso della conferenza stampa al Parlamento Ue per presentare candidatura della figlia con Avs alle Europee. (Il Sole 24 ORE)

E in attesa di giudizio con l'imputazione di aggressione violenta contro manifestanti neonazisti a Budapest.Roberto Salis ha partecipato a una conferenza stampa insieme a esponenti dei due gruppi politici (i Verdi e la Sinistra) di cui sua figlia potrebbe decidere di far parte se verrà eletta in Italia nell'alleanza Verdi e Sinistra che l'ha candidata per le elezioni europee di giugno, presente anche l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino. (Tiscali Notizie)

Strasburgo, Roberto Salis: "Mia figlia è un'imputata, non una criminale"

– Un’eurodeputata di Fidesz, il partito del premier ungherese Orbàn, dà (in italiano) della “criminale” alla figlia Ilaria, il padre Roberto Salis replica. Con una puntualizzazione che va ben oltre il mero aspetto linguistico della faccenda. (IL GIORNO)

Ilaria Salis al Parlamento europeo? Per Eniko Gyori, eurodeputata ungherese di Fidesz ed ex ambasciatrice a Roma, sarebbe solo un'altra "criminale" a sedersi tra i banchi di Strasburgo e Bruxelles. "Abbiamo già dei criminali adesso al Parlamento europeo, delle persone accusate di corruzione che sono state in carcere per parecchi mesi e sono qua con noi. (L'HuffPost)

Strasburgo, Roberto Salis: "Mia figlia è un'imputata, non una criminale" (La Stampa)