Roberto Salis con Ignazio Marino, presenta la candidatura della figlia Ilaria alle Europee

Roberto Salis con Ignazio Marino, presenta la candidatura della figlia Ilaria alle Europee
Corriere TV INTERNO

Roberto Salis parla al Parlamento europeo di Strasburgo, nella sala stampa, insieme a Ignazio Marino in una iniziativa organizzata dal Gruppo dei Verdi/ALE alla quale partecipa anche il Gruppo della Sinistra, per presentare la candidatura alle europee, nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra, della figlia Ilaria, detenuta in Ungheria da oltre un anno in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone. (Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

In uno Stato come l’Italia a sbraitare e a fare l’offeso qualcosa si ottiene sempre. Con sublime eleganza, subito dopo la candidatura s’è affrettato a dichiarare che lui avrebbe preferito l’altro partito, un po’ come uno che venga invitato a cena ma subito dopo aver preso posto a tavola ci tenga a precisare che si trova lì solo perché nei ristoranti buoni non lo hanno fatto entrare. (StrettoWeb)

In un punto stampa a Strasburgo, l’eurodeputata ungherese definisce «inconcepibile» il fatto che «Alleanza verdi sinistra abbia deciso di candidarla». Con un po’ di ironia, ma anche ignorando il principio della presunzione di innocenza, Eniko Gyori parla così della candidatura della cittadina italiana alle elezioni europee dei prossimi 8 e 9 giugno. (Open)

Va giù pesante il partito del premier ungherese, Viktor Orban contro la candidatura per un seggio a Strasburgo di Ilaria Salis, la maestra antifascista di Monza, detenuta a Budapest per aver pestato alcuni esponenti di estrema destra. (Secolo d'Italia)

Strasburgo, Roberto Salis: "Mia figlia è un'imputata, non una criminale"

Roberto Salis: Inammissibile che per ricorso a Corte europea servano prima tutti i gradi di giudizio 24 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

(Adnkronos) – Il processo in Ungheria a carico di Ilaria Salis, l’insegnante monzese in carcere da oltre un anno, è “un processo politico”, quindi il caso è già “politicizzato” per definizione ed è stupido chiedere di non politicizzarlo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Strasburgo, Roberto Salis: "Mia figlia è un'imputata, non una criminale" (La Stampa)