Rinviato l’euro digitale: la proposta del relatore Stefan Berger non approda in aula

Rinviato l’euro digitale: la proposta del relatore Stefan Berger non approda in aula
Milano Finanza ECONOMIA

Le discussioni sull’euro digitale sono rinviate alla nuova legislatura. La futura commissione Econ potrà ripartire da zero o proseguire il lavoro dei predecessori, non ancora maturo per il Parlamento Ue (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Le caratteristiche dell’euro digitale «assicurano l’assenza di un impatto significativo o negativo sulla stabilità finanziaria». Lo ha evidenziato ieri Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo Bce, ai banchieri dell’Abi. (Milano Finanza)

Questa fase è iniziata a novembre, dopo una fruttuosa fase di indagine durata due anni, e getterà le basi per la potenziale emissione di un euro digitale. «Nel 2023 abbiamo avviato la fase preparatoria del progetto sull’euro digitale. (Corriere della Sera)

Euro digitale, Parlamento Ue fermo ma i governi sono sempre più convinti della valuta

La Banca centrale europea e le banche si scoprano adesso alleate per far fronte con l'euro digitale alle big tech, specialmente quelle extra Ue, che potrebbero sottrarre sempre più quote di mercato nel sistema dei pagamenti, con possibili rischi sul piano della sovranità e della stabilità del sistema. (Corriere della Sera)

Il testo sull’euro digitale dell’eurodeputato tedesco Stefan Berger presentava molti punti critici ed era più divisivo rispetto a quello della Commissione Ue, come MF-Milano Finanza ha spiegato il 20 febbraio. (Milano Finanza)