L’inflazione non molla la presa, parole Schnabel indicano una Bce falco anche a settembre

Borse.it ECONOMIA

Parole che suggeriscono l’appoggio della Schnabel a un altro aumento di 50 pb potrebbe arrivare il mese prossimo.

Verso un nuovo aumento di 50 pb a settembre. “A luglio abbiamo deciso di aumentare i tassi di 50 punti base perché eravamo preoccupati per le prospettive di inflazione”, ha detto la Schnabel nell’intervista alla Reuters.

“Qualsiasi decisione verrà presa sulla base dei dati in arrivo”, ha affermato l’esponente della Bce. (Borse.it)

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Rispetto a giugno, i rincari annui hanno rallentato in sei Paesi membri, sono rimasti stabili in tre e sono saliti in ben diciotto Paesi, dice l'Eurostat A livello mensile l'inflazione nell'Eurozona è aumentata dello 0,1%, in rallentamento rispetto allo 0,8% di giugno e in linea con le attese. (la Repubblica)

Nell’intervista spiega poi che “anche se entrassimo in recessione, sarebbe abbastanza improbabile che le pressioni inflazionistiche scendano da sole. La Schnabel, riferendosi alla decisione della Bce di alzare i tassi di mezzo punto a luglio e alle prospettive per la riunione dell’8 settembre appare preoccupata dall’inflazione. (Contropiano)

È quanto affermain un'intervista alla Reuters, pubblicata sul sito della Bce. Alcuni dei rischi al ribasso che abbiamo identificato a giugno – evidenzia Schnabel – si stanno ora concretizzando. Non è nemmeno chiaro che ci sarà una recessione tecnica nell'area dell'euro. (Borsa Italiana)

Tra i peggiori invece ancora Telecomitalia (-1,37%), seguita da Saipem (-1,28%) Restando fuori dal listino principali, ben comprate anche Ariston (+3,29%), Datalogic (+3,81%), Brembo (2,36%) e nel comparto del lusso Moncler (+2%). (Milano Finanza)

L’inflazione annuale dell’Unione Europea è stata invece del 9,8%, in aumento rispetto al 9,6% di giugno (l’anno scorso era del 2,5%). Il pil regge nonostante la guerra. I tassi annuali più bassi sono stati registrati in Francia, a Malta (entrambe al 6,8%) e Finlandia (8%). (Il Fatto Quotidiano)

I tassi annualizzati più bassi sono stati registrati in Francia, Malta (entrambi 6,8%) e Finlandia (8,0%). - BRUXELLES, 18 AGO - Il tasso di inflazione annuale dell'area dell'euro si è attestato all'8,9% nel luglio 2022, in aumento rispetto all'8,6% di giugno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)