Skeleton Technologies e batterie al grafene che si ricaricano in 15 secondi
Skeleton Technologies, batterie al grafene – la superbatteria che si ricarica in 15 secondi. L’annuncio fatto dalla Skeleton potrebbe rivoluzionare il mondo dell’elettromobilità.
Skeleton Technologies: (s)vantaggi della batteria al grafene. Oltre alla velocità di ricarica considerevolmente diminuita, le nuove batterie forniscono un’elevata capacità di durata nel tempo ed una maggiore potenza.
Skeleton Technologies: auto elettriche con batterie al grafene che si ricaricano in 15 secondi. (MAM-e)
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Ne parliamo con @GianlucaTimpone, commercialista, @VikyBorgomeo, giornalista e Dino Marcozzi, segre… - geokawa : RT @PersilQ: @Nissanitalia @geokawa L'auto elettrica e' roba per ricchi; l'auto elettrica e' INNANTE, le batterie devono essere riciclat… - (Zazoom Blog)
I risultati del test possono anche essere inseriti manualmente.L'App dispone anche della funzionalità di, un modo rapido e privo di errori per garantire che venga selezionata la corretta batteria per una eventuale sostituzione. (notiziario motoristico)
La nuova app semplifica questo processo e funziona facilmente con il tester avanzato della batteria EBT965P di Exide", afferma Michael Geiger, Vice President, Sales and Marketing, Exide Technologies, EMEA. (Inforicambi)
CARATTERISTICHE DELLA BATTERIA. Ecco il test dell’ADAC sulle batterie auto che mette a confronto diversi modelli. (SicurAUTO.it)
Un messaggio che de Sambucy, il “fortunato”, ha colto al volo, annunciando che Neoen proporrà l’installazione di altri 800 MW di impianti di accumulo per la rete in Australia. Questi servizi di regolazione della rete sono molto ben pagati in South Australia. (Qualenergia.it)
Di recente Skeleton Technologies ha firmato una lettera di intenti da un miliardo di euro con uno dei principali OEM automobilistici per portare la tecnologia degli ultracondensatori sul mercato. È il progetto avviato da un'azienda tedesca, la, in collaborazione con una delle massimi istituti della ricerca in Germania, ilUna soluzione che se si riuscirà a portare sul mercato il modello di– scopo della collaborazione tra le due realtà tedesche – permetterà di risolvere alcuni dei maggiori ostacoli alla diffusione dei veicoli ricaricabili, cioè tempi di "rifornimento" lenti, degrado della batteria e ansia da autonomia. (Il Messaggero)
