Scontrino Elettronico: nuovi chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate
Per maggiori informazioni è possibile consultare la circolare in questione direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Scontrino Elettronico: le eccezioni. Alla regola generale di applicazione del nuovo adempimento, fanno eccezione, ad ora, da un lato le autoscuole, dall’altro i casi individuati dall’articolo 2, comma 1, del d.lgs.
Fra le altre cose, in questa circolare, vengono specificate alcune eccezioni e casi particolari, vediamo quali. (InvestireOggi.it)
La notizia riportata su altri media
Scontrino elettronico: regole per commercianti 3 Gennaio 2020 Una precisazione interessante riguarda poi i buoni pasto: il commerciante è tenuto a memorizzare il corrispettivo e ad emettere comunque il documento commerciale. (PMI.it)
Inoltre, l’Agenzia delle Entrate precisa che l’ammontare del credito d’imposta comprende l’Iva, se questa non viene portata in detrazione da chi fruisce del bonus. (FIRSTonline)
Si riepilogano in un prospetto di sintesi le disposizioni del citato documento di prassi, con particolare riferimento all'ambito applicativo oggettivo e soggettivo dell'adempimento, nonché alle deroghe previste attualmente. (MySolution)
Il credito d’imposta apre al leasing – Pronti anche i chiarimenti sul credito di imposta per l’acquisto o l’adattamento dei registratori telematici per la memorizzazione e la trasmissione telematica dei corrispettivi. (Il Giornale delle PMI)
ND);. b) l’Amministrazione finanziaria, nell’attività di controllo, sia sempre messa in condizione di ricostruire la vicenda di ogni singola operazione economica e che la stessa trovi perfetta rispondenza nell’ammontare dei corrispettivi trasmessi e nelle registrazioni effettuate In tale eventualità, alla ricezione del buono pasto legittimante la stessa il prestatore:. (Fiscoetasse)
Nella circolare viene esposta anche una breve ricostruzione delle modalità con cui devono essere certificati i corrispettivi derivanti dalle operazioni degli operatori del commercio al minuto e attività assimilate, ricordando che la norma di riferimento è l’articolo 2 del d. (Fiscoetasse)
