Vaccino Covid, in arrivo altre 300 milioni di dosi: il nuovo accordo

QuiFinanza ECONOMIA

Vaccino Covid, in arrivo altre 300 milioni di dosi: il candidato vaccino. Le due società Sanofi e GSK sono alle fasi 1 e 2 dello studio, avviate a settembre, alle quali seguirà la fase 3 entro la fine del 2020.

Le aziende prevedono di potere disporre del vaccino entro la seconda metà del 2021, in caso di buona riuscita delle sperimentazioni e dei test clinici.

Sarà infatti in questo impianto che verranno infialate almeno un miliardo di dosi di vaccino anti-Covid destinati a tutta l’Europa. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

La data di Trump. Il presidente Donald Trump ha affermato che ci saranno abbastanza dosi di vaccino contro il coronavirus per ogni americano entro aprile. Quando sarà disponibile il vaccino anti-COVID negli USA, secondo Trump? (Money.it)

La mia vita non è cambiata, l'unica cosa che ho da fare in più è sottopormi al tampone una volta a settimana». Sono queste le parole di Antonio Metastasio, 44 anni originario di Teramo e attualmente psichiatra delbritannico, trache stanno partecipando alla sperimentazione deldi AstraZeneca eAntonio spiega di non aver avuto alcun problema nemmeno dopo la dose di richiamo. (Leggo.it)

Anche all'inizio dovevo avere una sola dose di vaccino ma poi hanno deciso di procedere anche al richiamo". Per altro, proprio ieri Antonio ha ricevuto la dose di richiamo dell'antidoto, che gli è stato somministrato presso l'Addenbrooke's hospital di Cambridge. (Fanpage.it)

“Certo, non posso sapere se ho ricevuto il vaccino vero e proprio o un placebo” ha detto parlando con l’ANSA. “Anche all’inizio – ha detto ancora lo psichiatra di Terni – dovevo avere una sola dose di vaccino ma poi hanno deciso di procedere anche al richiamo”. (Meteo Web)

L'analisi della capacità produttiva globale mostra che solo due miliardi di dosi potrebbero essere prodotte nel 2021, anche se il vaccino dovesse avere il via libera dagli enti regolatori per la sicurezza già all'inizio dell'anno. (AGI - Agenzia Italia)

Paz Eseban, direttrice del centro nazionale spagnolo per l'intelligence (Cni), ha reso noto che negli ultimi mesi hacker cinesi hanno sottratto "informazioni sensibili" dai centri di ricerca spagnoli che sono al lavoro per cercare di sviluppare un vaccino efficace contro il coronavirus. (Fanpage.it)