Morandi, Salvini contro il M5s: “Su Autostrade due anni di bugie”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Cosa non si fa per salvare la poltrona, 5 Stelle ridicoli e bugiardi, due anni di menzogne e tempo perso.

“Il ministero – ha poi aggiunto – annuncia di voler affidare ad Autostrade la gestione del nuovo Ponte di Genova e i Cinquestelle, dopo due anni di capricci, dicono ancora di no.

Eppure il governo ha già premiato Atlantia, e quindi i Benetton, prorogando di due anni tutte le concessioni aeroportuali, tra cui quella degli aeroporti di Roma (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Ponte di Genova e concessione, cruciale il ridimensionamento dei Benetton Al tavolo della trattativa diventa chiave il futuro assetto azionario di Aspi di L.G. Ecco perché ora l’asso chiave da poter giocare per evitare la revoca potrebbe essere un passo indietro sostanziale della holding e dunque dei Benetton. (Il Sole 24 ORE)

De Vito conclude con le regole dello Statuto che, fa capire tra le righe, non sono applicate.A partire dalla decisione sulla sua posizione che doveva avvenire entro 90 giorni dalla sospensione. Chi controlla l'azione di Vito Crimi? (Il Messaggero)

si difende: "Aspi ha realizzato un profondo e radicale cambiamento del suo management e di tutti i suoi processi aziendali. Gia durante la conferenza stampa con il premier spagnolo Sanchez aveva chiarito: "Il caso va risolto entro la settimana". (la Repubblica)

Insomma, viste le indagini in corso per il crollo e le possibili responsabilità di Aspi nella mancata manutenzione del viadotto, era legittimo estromettere l’azienda. Poi assicura che intende risolvere la questione concessione ad Autostrade il prima possibile. (Il Primato Nazionale)

Ora c’è da combattere la battaglia più importante», ha aggiunto Crimi in un altro cinguettio. Questi irresponsabili devono ancora rendere conto di quanto è successo e non dovrebbero più gestire le autostrade italiane. (Ascolta la Notizia)

In campagna elettorale promesse di bloccare l’opera in poco tempo, poi una volta a Palazzo Chigi (all’epoca in compagnia della Lega), il cambio di rotta. «Avevamo fatto due promesse: il ponte non lo avrebbero costruito i Benetton e che non avrebbero più gestito le autostrade. (Corriere della Sera)