Proteste pro-Gaza, la University of Southern California cancella cerimonia di laurea

Proteste pro-Gaza, la University of Southern California cancella cerimonia di laurea
Sky Tg24 ESTERI

La decisione arriva per motivi di sicurezza. La University of Southern California aveva già annullato alcuni momenti chiave della cerimonia, tra questi i discorsi della 'prima della classe' Asna Tabassum e dei laureati ad honorem, il regista Jon Chu e la tennista Billie Jean King. In programma dall'8 all'11 maggio, la cerimonia avrebbe portato circa 65mila studenti e le loro famiglie nel campus La University of Southern California ha cancellato la cerimonia di laurea citando misure di sicurezza legate alle proteste pro-Gaza, che comportano il possesso di un biglietto di accesso al campus attraverso specifici punti di ingresso. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

La novità di ieri è che le manifestazioni si sono allargate ad altri campus, dalla California alla Georgia, da Boston alla Florida. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Hanno attaccato gli studenti ebrei. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, a proposito delle proteste contro Israele e contro la guerra a Gaza nei campus universitari americani. (Adnkronos)

La Columbia University ha prorogato di 48 ore l’ultimatum, inizialmente fissato per la mezzanotte di ieri, per lo sgombero forzato degli studenti che protestano contro la guerra a Gaza nella sede della più prestigiosa Università di New York. (Il Fatto Quotidiano)

«Charlottesville? Nulla in confronto al caos anti-Israele nei campus americani»

Hanno chiesto l'annientamento di... "Quello che sta accadendo nei campus universitari americani è orribile. (Virgilio)

Raffiche di arresti nei campus mentre proteste pro-palestinesi infiammano le più prestigiose università d'America: gli studenti sono scesi in piazza contro la situazione a Gaza, con la polizia ripetutamente chiamata a sgomberare tende e ammanettare gli occupanti. (La Stampa)

«Se questo è il caso, ha fatto un terribile lavoro perché Charlottesville è come una nocciolina in confronto alle proteste anti-Israele di questi giorni in tutto il paese». (Corriere del Ticino)