Quentin Tarantino cancella The Movie Critic, non sarà il suo ultimo film

Quentin Tarantino cancella The Movie Critic, non sarà il suo ultimo film

Tarantino ha cambiato idea, non chiuderà la carriera da regista con il preannunciato The Movie Critic, dà un colpo di spugna e riparte da capo. Dopo mesi di anticipazioni, Quentin Tarantino ci ripensa. Il regista ha cancellato The Movie Critic, che avrebbe dovuto essere il suo ultimo film dietro la macchina da presa. Incentrato sul critico di una rivista porno della Los Angeles dei primi anni '70, The Movie Critic sarebbe stato il decimo lungometraggio di Tarantino, ma secondo quanto anticipato da Deadline il regista di Kill Bill sarebbe insoddisfatto e avrebbe deciso di passare a un nuovo progetto. (Movieplayer)

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Secondo quanto riportato da Deadline, Quentin Tarantino avrebbe abbandonato "The Movie Critic", considerato che decimo e ultimo film prima del ritiro. (Fanpage.it)

Diciamo "sarebbe" perchè, stando alle ultime news, Tarantino avrebbe deciso di rinunciare a questo progetto. Da mesi si parla del nuovo film diretto da Quentin Tarantino, The Movie Critic, quella che sarebbe dovuto essere la sua ultima pellicola da regista. (R101)

Quentin Tarantino cambia idea: The Movie Critic non si farà. Il regista noto per film iconici come Le iene e Pulp Fiction, aveva annunciato il progetto per il suo ultimo e decimo film, ma all’ultimo momento il cambio di programma. (Trash Italiano)

Quentin Tarantino non girerà più The Movie Critic: cosa sta succedendo?

Secondo quanto rivelato dalla testata Deadline, molti degli attori presenti nei cast dei suoi ultimi lavori cinematografici avrebbero dovuto partecipare al progetto e la Sony si stava già preparando a realizzare il film (Virgilio Notizie)

Cannes 2024, Paolo Sorrentino torna in concorso con Parthenope Cosa sappiamo del film Al Festival di Cannes 2023, Tarantino aveva fornito nuovi dettagli sulla pellicola: sarebbe stata ambientata a Los Angeles nel 1977, anno in cui uscì uno dei suoi film di culto, di cui parla anche nel memoir Cinema Speculation, ovvero Rolling Thunder di John Flynn. (ilmessaggero.it)

Tralasciando il fatto che il regista non aveva rivelato dettagli sulla trama - erano stati molti giornali a dire che il film sarebbe stato ambientato nella Los Angeles degli anni Settanta e avrebbe avuto al centro della storia un famoso critico cinematografico, anche se all'inizio pareva che si trattasse di Pauline Kael, celebre firma di punta del New Yorker che nel 1979 ottenne anche un breve incarico da consulente per la Paramount Pictures -, eravamo comunque tutti abbastanza certi che Tarantino avrebbe portato a termine il suo progetto, anche perché pareva che fosse tutto organizzato. (Vanity Fair Italia)