L'appello del Papa: «Palestina e Israele, due Stati liberi e con buoni rapporti»
Al termine dell'udeizna, il Papa chiede di pregare perché si arrivi a due Stati, «Palestina e Israele, che siano liberi e con buoni rapporti». Pensa al Medio Oriente e a Gaza, «dove si soffre tanto per la guerra» e non dimentica «la martoriata Ucraina» e tanti «soldati giovani che vanno a morire». Ricorda, ancora una volta, che «la guerra è una sconfitta» e che «chi guadagna di più sono i fabbricatori delle armi». (Famiglia Cristiana)
Se ne è parlato anche su altri media
«Continuo a seguire con preoccupazione, e anche con dolore, la situazione in Medio Oriente - ha detto il Pontefice alla recita del Regina Caeli in Piazza San Pietro -. (Gazzetta del Sud)
Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano Palestina, Israele, Ucraina, nelle parole e nelle preghiere del Papa, ancora una volta, in occasione dei saluti dopo il Regina Caeli recitato dalla finestra del Palazzo Apostolico, in una assolata domenica di primavera. (Vatican News - Italiano)
Città del Vaticano Ucraina, Medio Oriente e Myanmar: il Papa anche oggi all’udienza generale ha lanciato i suoi appelli per quei Paesi per i quali costantemente chiede la pace e per tanti altri non citati ma che sono nelle sue preghiere. (Vatican News - Italiano)
"Continuo a seguire con preoccupazione, e dolore anche, la situazione in Medioriente . Prevalgano invece le vie del dialogo, della diplomazia, che può fare tanto", sono le parole scelte questa mattina da Papa Francesco alla recita del Regina Caeli. (Sky Tg24 )
Preghiamo per la pace”, ha poi ripetuto. Al termine dell’udienza generale, parlando a braccio, il pontefice ha ricordato come a Gaza si continui “a sofrire tanto”. (Agenzia askanews)
Il Santo Padre ha dedicato l’udienza di oggi alle tre virtù teologali: fede, speranza e carità. Alla fine, un ennesimo appello per la pace e l’auspicio, per Israele e Palestina, della soluzione dei due Stati. (Toscanaoggi.it)