Le banche contro i Ferrarini: «L’azienda la salviamo noi»

La Gazzetta di Reggio ECONOMIA

Un anno fa aveva chiesto anche il pignoramento dei beni personali della famiglia, contestando poi pochi mesi fa la nuova richiesta di concordato presentata dai Ferrarini.

Enrico Lorenzo Tidona. . REGGIO EMILIA. . Intesa Sanpaolo scopre le sue carte sul salvataggio Ferrarini e la guerra dei prosciutti entra nel vivo.

Questa iniziativa intende mettere in sicurezza un asset strategico dell’agroalimentare del nostro Paese affinché anche tutte le aziende che ne compongono la filiera produttiva possano trarne importanti benefici». (La Gazzetta di Reggio)

La notizia riportata su altri media

ntesa Sanpaolo nuovo partner bancario della squadra di calcio dell'Atalanta. Intesa peraltro cofinanzia, con un investimento di 40 milioni di euro il rinnovo, con l'adeguamento alle norme Uefa, dello storico stadio di Bergamo, necessario per la partecipazione alle coppe europee. (Avvenire)

Ovviamente poi bisogna anche considerare la questione delisting per Ubi Banca. Sarà poi l’assemblea prevista per la primavera del 2021 quella invece chiamata ad approvare la fusione di Ubi in Intesa Sanpaolo (Bluerating.com)

Le prime due banche italiane mettono sul tavolo una proposta per rilanciare il gruppo alimentare in concordato preventivo dal 2018. Ci sono i soldi dovuti alle banche, quelli ai possessori di alcuni bond e quelli che spetterebbero a oltre 1.500 fornitori. (Il Fatto Quotidiano)

L’obbligo di acquisto, che riguarda il 9,8164% residuo del capitale di Ubi, è scattato dopo che Intesa Sanpaolo, ad esito dell’Opas, ha raggiunto una partecipazione superiore al 90% ma inferiore al 95% del capitale della stessa Ubi. (Il Cittadino on line)

Intesa San Paolo e la società bergamasca hanno annunciato un accordo dove Banca Intesa ricoprirà il ruolo di sponsor e banking partner: Intesa sarà a fianco della prima squadra e main sponsor delle formazioni del settore giovanile. (Corriere della Sera)

“Entrambi gli istituti bancari sono gia’ partner di primaria importanza del Gruppo Nexi, pertanto non si prospettano rischi rilevanti derivanti dall’operazione sul business di Nexi”, si legge nella nota. (Startmag Web magazine)