Thanks to technology we can now read the Herculaneum papyrus charred in the eruption of Vesuvius

Thanks to technology we can now read the Herculaneum papyrus charred in the eruption of Vesuvius

Categories: Disclaimer by Redazione , published on 23/04/2024Categories: News Now thanks to new technologies, it is possible to read 30 percent of the text of the Herculaneum papyrus charred in the eruption of Vesuvius in 79 AD. The papyrus, preserved at the National Library in Naples, contains the oldest history of Greek philosophy available to us. More than 1,000 words, corresponding to 30 percent of the text, have emerged from the Herculaneum papyrus charred following the eruption of Vesuvius in 79 A. (Finestre sull'Arte)

La notizia riportata su altri giornali

Questo progetto, finanziato dall’ERC con un contributo di 2.498.356 euro, si avvale delle più moderne tecnologie per analizzare i papiri ercolanesi, preservati dalla catastrofe del Vesuvio del 79 d. (CUENEWS | Science)

Napoli – Duemila anni e più dopo fa una certa impressione leggere su un papiro ercolanese di Platone e del luogo preciso dove fu sepolto. E anche della sua vita da schiavo. Ancora una volta l’archeologia vesuviana e lo studio dei rotoli carbonizzati, scoperti tra il 1752 e il 1754 nello scavo dell’antica Ercolano, annullano il tempo e ci rimettono in connessione con l’antico. (La Repubblica)

E, ancora, sapevamo che Platone era sepolto nell’Accademia da lui fondata, ad Atene, ma ora sappiamo che era sepolto nel giardino a lui riservato, cioè in una zona dell’Accademia che era destinato proprio alla sua scuola”. (il Fatto Nisseno)

I segreti di Platone

Graziano Ranocchia, dell'Università di Pisa, è risuscito a individuare il luogo di sepoltura del filosofo greco Platone, morto intorno al 348 a. L'analisi ha rivelato che Platone fu sepolto nell'Accademia, la famosa scuola fondata dal filosofo nel 387 a. (Focus)

In che modo la figura di Platone, sulla cui morte aleggiano ancora delle domande insolute, è legata ai papiri di Ercolano? Per capirlo, dobbiamo fare un piccolo passo indietro: questi preziosissimi testi antichi hanno custodito molti segreti per secoli, poiché nessuno era mai riuscito a srotolarli senza danneggiarli irrimediabilmente. (Libero Tecnologia)

Tutto (o quasi) quello che avreste voluto sapere su Platone e non avete mai osato chiedere è emerso da uno studio tutto italiano sul papiro di Ercolano, bruciato nell'eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo e conservato nella Biblioteca Nazionale di Napoli. (ilGiornale.it)