Perdita milionaria per i produttori della birra Corona

Ticinonline ECONOMIA

Le ricerche di possibili legami tra la birra e la malattia sono esplose negli ultimi due mesi, ma chiaramente non c'è nessun nesso tra la bevanda e il coronavirus.

Anheuser-Busch InBev, il maggiore produttore mondiale di birra, ha messo in guardia rispetto a quello che potrebbe essere il più pesante calo negli utili trimestrali da un decennio a questa parte.

Il gigante, che produce marchi come Budweiser, Stella Artois e anche Corona, stima che i guadagni dei primi tre mesi di quest'anno crolleranno di circa il 10%. (Ticinonline)

Ne parlano anche altri giornali

FONTE: CNBC/Anheuser-Busch InBev. Ti potrebbe interessare anche:. La birra Corona dice addio agli imballaggi in plastica! Sì perché, purtroppo, la somiglianza fra i due nomi, Corona e Coronavirus, ha indotto le persone a credere che ci fosse qualche strano collegamento, nonostante ovviamente non sia così. (greenMe.it)

La Birra Corona è stata pesantemente colpita dal Coronavirus. Andate su Google e digitate come ricerche: coronavirus birra corona virus birra corona, troverete tantissimi risultati, incluse domande di persone che sono realmente convinti che Birra Corona e Coronavirus siano in qualche modi collegati. (95047)

I meme sui legami tra il coronavirus e la birra Corona. L’associazione assurda e grottesca tra il coronavirus e la birra Corona è nata sui social, dove diversi utenti hanno iniziato a scherzare postando meme e video ironici. (Sky Tg24)

Ovviamente, da questo non si può dire che l’associazione “birra Corona – coronavirus” sia stata presa sul serio. Cosa c’entra la birra Corona con il coronavirus? (ManagementCuE)

Perdite economiche per la birra Corona – Il marchio, insomma, appare in crisi proprio a causa dell’epidemia di Covid-19: la Constellation Brands Inc, l’azienda che produce la birra messicana, ha perso l’8 per cento alla borsa di New York nell’arco di questa settimana. (Fanpage)

Tutto nasce da una serie di battute, meme e foto virali che sono girate attorno alla nota birra, al punto che ricerche come «corona beer virus» e «beer coronavirus» sono diventate una vera e propria tendenza negli Stati Uniti, dove il marchio risulta tra i più conosciuti e apprezzati. (inNaturale.com)