Vaccini anti-Covid, Arcuri: "Da Pfizer altro taglio del 20%". Ma l'Umbria non si ferma

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Nessun problema dovrebbe esserci poi per le prossime settimane, come ha spiegato il vice commissario regionale all'emergenza Massimo d'Angelo, grazie al 30% di scorte accantonato per completare l'inoculazione della seconda dose Pfizer agli operatori sanitari e socio-sanitari (che all'inizio di febbraio dovrebbero così essere così immunizzati).

E mentre nelle farmacie umbre gli studenti e il personale scolastico stanno aderendo in massa alla campagna di 'testing' promossa da Regione e Federfarma, sono 14.569 (a fronte delle 19.025 a disposizione) le dosi somministrate finora (9.968 a donne e 4.871 a uomini): la fascia 50-59 anni è stata la più coperta finora con 3.698 dosi somministrate, seguita da quella 40-49 anni (2.767 dosi), 60-69 anni (2.579 dosi), 30-39 anni (2.436 dosi), 80-89 anni (1.032 dosi), 90+ anni (804 dosi), 20-29 anni (764 dosi) e 70-79 anni (489 dosi). (PerugiaToday)

Su altre testate

Tornando all'Umbria, è stata completata la somministrazione della prima dose Pfizer al personale sanitario e socio-sanitario degli ospedali e delle altre strutture. (PerugiaToday)

«Ho ragione di credere che Pfizer - ha concluso - sia pronta a recuperare il ritardo, che non è stato un ritardo di produzione ma di carattere logistico». Lo ha detto il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo, ospite di ‘Timeline’ su Sky TG24. (Il Messaggero)

Cosa ancor più grave, non hanno risposto all’indicazione di Arcuri di mandare più dosi dove sono mancate la settimana scorsa, per «riequilibrare» le scorte. Nulla è stato comunicato per la settimana successiva. (La Stampa)

"Abbiamo ricevuto il 29% in meno di dosi dalla Pfizer questa settimana e ci è stato comunicato che riceveremo il 20% in meno la prossima settimana. Dalla prossima settimana invieremo sui territori questi medici e infermieri per rafforzare la capacità di somministrare". (Calciomercato.com)

Le somministrazioni sarebbero state maggiori ma purtroppo i ritardi nelle consegne da parte di Pfizer l'hanno rallentata. La regione Marche, che non ha subito riduzioni nella fornitura di vaccini Pfizer-BioNtech, sta per completare i richiami della fase 1. (Today.it)

Infine, secondo le stime attuali, le prenotazioni per i vaccini potranno ricominciare "dal 7 febbraio". Barigazzi fornisce ulteriori dettagli: precedenza viene data "al completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose" spiega l'assessore. (BolognaToday)