Allarme inflazione. I mercati sono sull'orlo di una crisi di nervi

EOS Sistemi avanzati scrl ECONOMIA

Diciamo che, se i prezzi non dovessero rientrare per giugno, luglio, tornando sotto al 3%, allora le fibrillazioni sui mercati cresceranno”

Le Borse sono entrate in fibrillazione e sono sull’orlo di una crisi di nervi.

Sui mercati è in atto un riposizionamento. I mercati non hanno reagito bene all’aumento dell’inflazione.

“I mercati”, ha aggiunto, “si fidano abbastanza delle banche centrali che hanno detto che l’aumento dell’inflazione sarà temporaneo. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Ne parlano anche altre testate

Si tratta dell’incremento dei prezzi al consumo più marcato dal 2008, l’anno di Lehman Brothers. I piani pandemici messi a punto dall’amministrazione Biden, ma in (Zazoom Blog)

Diciamo che, se i prezzi non dovessero rientrare per giugno, luglio, tornando sotto al 3%, allora le fibrillazioni sui mercati cresceranno" Sui mercati è in atto un riposizionamento. (AGI - Agenzia Italia)

L’inflazione negli Stati Uniti supera le previsioni: i prezzi al consumo sono saliti del +0,8% nel mese di aprile 2021, e del +4,2% rispetto ai 12 mesi precedenti. La previsione di rialzo era però intorno al +3,6%, mentre il dato registrato del +4,2% è un valore che non veniva raggiunto e superato da settembre del 2008. (Starting Finance)

Nonostante l’ampliamento dei tassi di inflazione breakeven USA, i mercati per lo più sono stati felici di accettare questa narrazione. Tuttavia, il consenso sulle politiche accomodanti all’interno della Fed potrebbe venire meno anche prima, se vi fossero segnali sufficienti di solidità economia a breve termine nelle prossime settimane. (lamiafinanza)

Se l'inflazione è alta e in aumento o bassa e in calo, questo tende ad essere negativo per il mercato azionario”. Invece, ciò che stiamo probabilmente osservando è l'impatto indiretto di una maggiore inflazione dovuta a rendimenti obbligazionari più elevati su segmenti molto costosi del mercato azionario. (Advisoronline)

Escludendo queste componenti, possiamo dire che l'inflazione abbia avuto una ripresa solida, ma non troppo preoccupante per la Fed", ha sottolineato Frank Rybinski, Chief Macro Strategist di Aegon Asset Management. (Notizie - MSN Italia)