Superbonus, Giorgetti: "Un mostro che ha distrutto la finanza pubblica"

Superbonus, Giorgetti: Un mostro che ha distrutto la finanza pubblica
Liberoquotidiano.it ECONOMIA

Modello "Lsd", cioè lassismo, debito e sussidi. Il copy right è del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti che ha usato il trinomio nella sua replica in Aula alla Camera sul Def. "Certamente questo patto di stabilità e crescita non risponde esattamente ai criteri di coloro che pensano che la crescita dipenda dal modello 'Lsd'", ha detto il leghista. "Continuo a pensare che il modello della crescita è quello che ha fatto grande questo Paese nel dopoguerra che è quello che passa per sacrificio, investimento e lavoro", ha aggiunto il ministro che poi è passato a parlare del superbonus, "un mostro", lo ha definito, "che ha distrutto la finanza pubblica". (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

«Se neppure le nuove restrizioni dovessero frenare l’accumularsi dei crediti, l’unica via che rimarrebbe da percorrere sarebbe l’eliminazione del superbonus prima della sua naturale scadenza». (NT+ Enti Locali & Edilizia)

L’ultimo decreto voluto da… Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti torna a puntare il dito contro la maxi agevolazione edilizia voluta dal governo Conte II, ma che l’attuale esecutivo non è riuscito ancora ad arginare. (La Stampa)

“La contestuale spinta alla crescita economica dello scorso anno significa che l’incidenza del debito-Pil parte da un punto più basso, ma i ridotti margini di bilancio – si legge – complicano le politiche economiche e aumentano le tensioni nella coalizione di governo”. (Agenzia askanews)

Superbonus verso lo stop totale

Lo scrive l'agenzia di rating Fitch, che a fronte del 139,6% di debito/Pil atteso dal Def nel 2027 disegna "una curva un po' più ripida con il debito che raggiunge il 142,3% nel 2027 su ipotesi macroeconomiche e di bilancio meno favorevoli". (Tiscali Notizie)

Ultim'ora News (Milano Finanza)

L’agevolazione fiscale del superbonus è stata bocciata anche da Bankitalia. I conti pubblici sono in crisi e neanche le nuove restrizioni sembrano frenare l’accumularsi dei crediti d’imposta superiori alle attese. (Informazione Fiscale)