Chiusura Ftse Mib: acquisti sulle banche, al palo TIM

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La banca emiliana è stata inserita da Banca Akros nella lista delle sue top pick di Piazza Affari per il 2021.

L'exploit di Stellantis ha trascinato oggi Piazza Affari con il Ftse Mib andato a chiudere a 22.498 (+0,53%), migliore tra i principali indici UE.

Protagonista assoluta di giornata è stata Stellantis con un boom fino a +7,57% a 13,52 euro al debutto per nuovo colosso dell'auto nato alla fusione tra FCA e PSA (Yahoo Finanza)

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E’ stata una seduta contrastata sul mercato azionario italiano che ha tentato un recupero ma è rimasto al di sotto di una solida area di resistenza. Short su rimbalzo verso 22.560 con target a 22.470-22.460 prima, a quota 22.400 poi e in area 22.340-22.320 in un secondo momento. (Milano Finanza)

Una notizia positiva ma attesa per il gruppo, avevano commentato gli analisti, secondo cui il lancio del nuovo test "sottolinea la capacità di Diasorin di innovare rapidamente e permette di espandere, coerentemente con la strategia di gruppo, il portafoglio di test Covid-19 (attualmente 6) migliorando il posizionamento dell'azienda in questo mercato". (Milano Finanza)

Limatura per i principali titoli energetici (Eni -0,33% e Enel -0,13%) mentre arretra con più decisione Telecom Italia (-1,94%). In prevalenza negativo il settore banche/finanza: Finecobank -2,53%, Mediobanca -1,76% e Intesa Sanpaolo -0,35%, mentre Unicredit ha concluso la giornata di contrattazioni con un rialzo dello 0,15%. (La Nuova Venezia)

unedì Stellantis ha fatto il suo esordio sui listini di Milano e Parigi. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, bisognerà invece attendere l’applicazione delle strategie prima che il mercato possa dare un prezzo più alto al titolo anche se attualmente il titolo Stellantis appare sottovaluto su tutti i parametri. (Yahoo Finanza)

A livell finanziario l’Ebitda è atteso passare da circa 1,18 miliardi di euro del 2020 a oltre 2,5 miliardi di euro del 2030, con un CAGR 2020-2030 prossimo all’8%. Male oggi le utility di Piazza Affari con Enel che arretra dell’1% circa, peggio fa Hera (-1,7%) scivolata sotto la soglia dei 3 euro. (Finanzaonline.com)

Tra i finanziari, continua a mettersi in luce Unicredit (+4,19%), seguito da Generali (+2,1%) e Mediobanca (+1,65%). Il Ftse mib chiude le contrattazioni di giornata in rialzo dello 0,93%, e a trarne giovamento sono soprattutto i titoli del comparto industriale. (Milano Finanza)