Autostrade, il cdm infuoca la maggioranza: spunta l’ipotesi commissario

Il Riformista INTERNO

Curiosità sul cdm espressa anche da Angela Merkel, in occasione del vertice al castello di Meseberg con Conte.

Segno che sulla revoca della concessione si gioca più che il solo dossier Autostrade.

Spunta intanto una nuova ipotesi: quella di un commissario, per evitare il default di Autostrade e la perdita di posti di lavoro.

All’ordine del giorno anche il dossier Autostrade: con la revoca della concessione ad Atlantia. (Il Riformista)

Su altri media

“Se ci sono ponti e questi ponti crollano, dobbiamo saper sanzionare chi è responsabile di questo crollo”, dice. La famiglia Benetton ha sempre rispettato le istituzioni, si insiste. (LA NOTIZIA)

A partire dal premier, che però generosamente a fine partita distribuisce i frutti della vittoria, come ogni leader che si rispetti: “Ha vinto lo Stato, hanno vinto i cittadini”. A proposito di pacchia, ha vinto Atlantia, la casa madre di autostrade, che ha visto il titolo schizzare oltre il 20 per cento in Borsa. (L'HuffPost)

Autostrade Italia è posseduta all’88% da Atlantia Spa, società nata nel 2002 che opera nel settore delle infrastrutture autostradale ed aeroportuali. Complessivamente, dunque, sono 50 i milioni di euro investiti: il titolo Atlantia rappresenta il secondo investimento nelle partecipazioni quotate, pari al 26% del totale. (TargatoCn.it)

Prende quota una nuova ipotesi nell’ingarbugliata vicenda della concessione ad Autostrade. Una parentesi che, al di là delle rassicurazioni degli ultimi giorni, rappresenterebbe un passaggio tutt’altro che semplice. (FormulaPassion.it)

€ 400.000,00 i.v. Milano n. 1690166. Cap. (Liberoquotidiano.it)

È questa l’ultima ipotesi di mediazione a cui l’azienda che fa capo alla famiglia Benetton e il governo hanno lavorato nelle ore precedenti al Consiglio dei ministri. Conte: “Inaccettabile assenza Manleva” – Ma pure il faccia a faccia tra Conte, De Micheli e Gualtieri viene definito “teso” da fonti interne alla maggioranza. (Il Fatto Quotidiano)