Giorgetti e Valditara disconoscono Vannacci. Brutta botta per Salvini (che non va a Pescara) (di G. Bartoloni)

Lo dice forte e chiaro: "Vannacci non è della Lega”. Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia, vicesegretario leghista non salviniano di stretta osservanza, con sole cinque parole sconfessa il candidato di punta scelto dal suo segretario per evitare il crollo della Lega alle prossime elezioni europee. Lo fa nel giorno in cui il generale è finito sotto al fuoco incrociato degli alleati per le parole pronunciate in un’intervista alla Stampa in cui, in buona sostanza, propone classi separate per gli studenti disabili: “Aiuterebbero i ragazzi con grandi potenzialità a esprimersi al massimo”. (L'HuffPost)

Su altri media

Il generale, candidato alle prossime elezioni con la Lega, ribadisce alcune idee già espresse in passato: "Mussolini? Uno statista". Il Pd: "Che vergogna" (LAPRESSE)

Lo dice persino il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, solitamente attento a muoversi in punta di piedi. Loro, però, lo fanno per scaricare ogni respo… (La Stampa)

Riceviamo e pubblichiamo (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L'annuncio della candidatura di Roberto Vannacci al Parlamento europeo con la Lega ha fatto discutere non poco all'interno del mondo della politica in generale, anche dentro il partito guidato da Matteo Salvini. (ilGiornale.it)

A 48 ore dall’investitura ufficiale come candidato capolista della Lega, Roberto Vannacci torna a far parlare di sè e scatena una bufera di polemiche con alcune dichiarazioni e proposte raccolte in un’intervista a La Stampa. (LAPRESSE)

Ognuno dissente a modo suo. Come l’urlo di Roberto Marcato: «Non lo voto manco morto!». (Corriere)