Paolo Berlusconi apre la strada in Italia ai cinesi di Dongfeng

la Repubblica ECONOMIA

La famiglia Berlusconi si lancia nel business dell’auto cinese. Elettrica e no. Il 21 febbraio scorso è nata Df Italia, società che ha come ragione sociale il commercio e la riparazione di automezzi e che, secondo le indiscrezioni, importerà i brand del colosso automobilistico cinese Dongfeng Motors. Lo stesso gruppo cinese interessato a valutare l’apertura di una fabbrica in Italia per avviare la produzione dei modelli in Europa (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

E sarà la famiglia Berlusconi ad accompagnare l’azienda di Stato di Pechino nel mercato italiano, investendo nel 10% di DF Italia, ovvero il rivenditore ufficiale dei suv elettrici di lusso del gruppo. (Open)

Si inizia salla Suv premium. Nei giorni scorsi, in occasione del Fuorisalone a Milano, Mafrici ha annunciato una partnership strategica con CA Auto Bank per favorire l’espansione della Casa cinese nel mercato italiano, che dovrebbe iniziare con la distribuzione della Suv elettrica Voyah Free (e di altre del brand) ma potrebbe estendersi anche ai veicoli a marchio M-Hero, come la “1” che abbiamo guidato poche settimane fa, e Nammi. (Quattroruote)

E un passo importante riguarda l'ingresso di Paolo Berlusconi, attraverso la sua holding Pbf, nell'azionariato della nascente Df Italia (Dongfeng Italia). Il big dell'auto cinese Dongfeng, tuttora socio di Stellantis con una quota minima, affonda le radici in Italia. (ilGiornale.it)

Le auto cinesi di Donfeng in Italia con Paolo Berlusconi

A quanto pare ciò sarà possibile grazie a Paolo Berlusconi . Non è nuovo che il governo stia trattando con il Gruppo cinese Donfeng per produrre veicoli in Italia . (Tuttosport)

L’azienda automobilistica Dongfeng Motor Corporation nelle ultime ore è salita agli onori della cronaca italiana per il probabile arrivo nel nostro Paese, infatti secondo numero indiscrezioni, il colosso cinese potrebbe presto investire sul nostro territorio con l’obiettivo di produrre una serie di modelli da distribuire in Italia e in Europa (ilGiornale.it)

Paolo Berlusconi con la figlia Alessia, attraverso la PBF srl, sono - nell'atto costitutivo depositato in camera di commercio - tra i soci fondatori con il 10% della srl che ha un capitale sociale di 10 mila euro. (Auto.it)