Oro: l'inflazione a lungo termine sostiene i prezzi - Materie Prime

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L'aumento dei casi di coronavirus negli Stati Uniti e la reintroduzione di alcune misure di lockdown non stanno ancora incidendo sulle aspettative di inflazione, e questo è positivo per i prezzi dell’oro a lungo termine.

Grafico Oro by Tradingview. “Questo contesto si rivela estremamente positivo per i prezzi dell’oro - continuano i tecnici di TD Securities - e, guardando al futuro, pensiamo che, a breve termine, un trading molto tattico potrebbe funzionare bene. (Commodities Trading)

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Il livello attuale non si osservava infatti dai primi giorni di Marzo, quando la pandemia di Coronavirus aveva piegato la moneta unica. I principali indici europei. Il FTSE MIB di Piazza Affari ha chiuso la sua seduta a 20.281 punti, in aumento del +2,02%. (FX Empire Italy)

Come atteso, il gruppo misto di produttori OPEC+ ha ridotto i tagli alla produzione implementati sino ad ora, in un contesto che vede l’economia globale riprendersi, seppur lentamente, dalla pandemia di coronavirus, anche se una nuova ondata di COVID 19 potrebbe complicare seriamente il processo di riequilibrio del mercato petrolifero. (Commodities Trading)

E almeno durante l’estate gran parte delle forniture extra dovrebbero restare in Medio Oriente, per alimentare le centrali a olio nel periodo di picco dei consumi elettrici per l’aria condizionata. (Il Sole 24 ORE)

La domanda è crollata e il prezzo del petrolio WTI è persino sceso sotto la parità per la prima volta nella storia. Il prezzo del petrolio ha imboccato la via del ribasso in seguito alla riunione dell’OPEC+, nella quale i Paesi produttori hanno trovato un nuovo accordo. (Money.it)

Il gruppo degli esportatori di petrolio formato dai produttori Opec, guidati dall'Arabia Saudita, e dai membri esterni non allineati, con la Russia in prima linea, noto come, ha raggiunto unequivalenti al giorno, a partire da agosto. (Teleborsa)

Allo stesso tempo, il livello dei debiti pubblici è destinato a superare il record raggiunto nel 1946. Nel dettaglio, si aspetta che la domanda mondiale di petrolio cresca di 7 milioni di barili al giorno l’anno prossimo, mitigando così il crollo di 8,9 milioni accusato nel 2020. (FocusRisparmio)