La comunità sottosopra. Il vescovo Vaccari sta con l'ambiente. La gaffe in Parlamento
Poche parole per scuotere le fondamenta di un’intera comunità. L’uscita di Alberto Franchi nel fuori onda di Report ha scatenato uno tsunami su un settore dove gli equilibri fra città, politica, istituzioni e imprese sono quanto mai precari. Anche il vescovo Mario Vaccari si è mosso in difesa della sicurezza e dell’ambiente chiedendo di "cogliere questa occasione per ricalibrare i rapporti tra datori e lavoratori, tra l’amministrazione e chi scava, tra il popolo e le sue montagne per poter tornare a ciò che il marmo è stato per secoli un vanto per tutto il territorio". (LA NAZIONE)
Ne parlano anche altre testate
“Desidero rivolgere le mie sincere scuse ai lavoratori del marmo e alla cittadinanza rispetto alle mie parole che sono state fraintese quanto evidentemente inappropriate. (Corriere Fiorentino)
TOSCANA E ora che lo ha certificato Report vale più delle volte che lo abbiamo pubblicamente denunciato? Ci auguriamo che il servizio sia un contributo per una più ampia presa di coscienza sull’enorme peso ambientale e sociale del comparto del marmo, peso che nel convegno del 16 dicembre abbiamo inquadrato nel tema dell’estrattivismo. (Lo Scarpone)
CARRARA – “Specialmente le prime scene, dove si vede la feroce devastazione della montagna fino alle vette – scrive Emanuela Biso presidentessa di Italia Nostra e riferendosi alle immagini in onda ieri sera a Report sull’escavazione delle Apuane – sono impressionanti. (La Voce Apuana)
La gaffe di Alberto Franchi ha spnto la politica a riprendere in manmono la vecchia questionedei beni estimati ferma in Parlamento dai tempi del Governo Renzi. Così il capogruppo del Pd in Regione Vincenzo Ceccarelli propone di "chiedere al Parlamento di riprendere la proposta e riportare al patrimonio pubblico le cave oggi considerare private". (LA NAZIONE)
Il tutto in barba all’avanzata del fattori Esg (Environmental, Social e Governance), che… (La Repubblica Firenze.it)
A lei è morto il fratello di 52 anni in cava e il figlio è anche lui cavatore. Così, il prossimo servizio sulla trasmissione di Sigfrido Ranucci sulle cave preannuncia scintille. (La Voce Apuana)
