Vaccini, partecipare agli open day non è solo una scelta personale: conta pure la pressione sociale

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Anticipare il vaccino per anticipare la ripresa delle abitudini interrotte con la pandemia e il lockdown,. Nessuno obbliga un ragazzo, ma in effetti sì.

Alcuni ritengono che vaccinarsi sia una scelta che si fa, un rischio che un ragazzo si assume, che nessuno costringe un diciottenne a vaccinarsi.

Opinioni emerse soprattutto parlando dalla triste vicenda di Camilla, la ragazza ligure felice di aver fatto il vaccino anticipatamente durante un open day, con il famigerato AstraZeneca (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Raggiunge quota 45 milioni il numero di dosi di vaccino somministrate in Italia. Le persone totalmente vaccinate, e che hanno completato il ciclo vaccinale, sono 15.286.319 pari al 28,18% della popolazione. (Gazzetta di Parma)

In tutta la regione sono state inoculate 3.630.632 dosi ed 1.158.990 residenti in Veneto possono dire di essere stati immunizzati perché hanno completato il ciclo vaccinale. Ieri, 18 giugno, è stato un venerdì da 52.813 somministrazioni di vaccini anti-Covid eseguite in Veneto. (VeronaSera)

Le prime imprese a partire erano state: per l’area metropolitana di Genova Agenzia Marittime per le Navi, Tim, Fincantieri (nelle tre sedi di Sestri Ponente, Riva Trigoso e Muggiano), Autostrade, Amiu, Pavimental, Consorzio Cociv, Amazon e Leonardo (nelle sedi di Genova e La Spezia), mentre per territorio di levante Termomeccanica Spa, Sanlorenzo Spa, La Spezia Container e Quayside Service (GenovaToday)

I pediatri e la spiaggia Sul fronte degli over 60 immunizzati 1.284.868 hanno ricevuto almeno una dose e 822.605 ancheil richiamo, quindi i vaccinati più i prenotati sono l’88,7% del totale. La vaccinazione eterologa funziona, io stesso la farò martedì nonostante abbia più di 70 anni. (Corriere della Sera)

Una quota che è stata già dimezzata: secondo gli ultimi dati, infatti, restano 25mila salernitani a dover completare in questa maniera la vaccinazione. Sono “soltanto” 25mila, infatti, i salernitani con meno di 60 anni che completeranno in questo modo l’immunizzazione. (la Città di Salerno)

Trattandosi infatti di un vaccino adenovirale come quello di AstraZeneca, anche per J&J vale lo stesso principio di precauzione volto a evitare il seppur raro rischio di Vitt (trombocitopenia trombotica immunitaria indotta da vaccino) nella popolazione più giovane. (la Repubblica)