Banche, è scandalo: un report rivela chi gestisce denaro sporco

Money.it ESTERI

Un nuovo scandalo colpisce il comparto bancario: diverse banche avrebbero gestito delle ingenti somme di denaro, presumibilmente illecite, negli ultimi 20 anni.

Come riportato da Reuters, la notizia arriva da media statunitensi come BuzzFeed sulla base di alcuni documenti riservati presentati dalle banche al governo degli Stati Uniti.

La risposta delle banche. HSBC. In riposta a Reuters:. «Tutte le informazioni fornite dall’ICIJ sono storiche». (Money.it)

La notizia riportata su altri giornali

I miliardari di Mosca sbarcano in Italia con le offshore sotto accusa. «Trasferimenti bancari sospetti» per cifre enormi: più di duemila miliardi di dollari. I file americani documentano operazioni sospette per più di duemila miliardi di dollari (per l'esattezza, 2.099), realizzate dal 2008 al 2017. (L'Espresso)

Dopo lo scandalo Panama Papers, una nuova inchiesta minaccia forti ripercussioni sul sistema creditizio. Le britanniche Barclays, Hsbc e Standard Chartered riportano perdite in borsa dopo le rivelazioni. (EuropaToday)

Se le banche italiane dovranno vendere BTp sarà un disastro. Affondate anche le banche italiane. Per quanto nell’inchiesta non compaiano nomi di banche italiane, anche l’FTSE All Shares Bank a Piazza Affari ha ceduto quasi il 5%. (InvestireOggi.it)

Fra gli altri grossi nomi, seguono Jp Morgan (514 miliardi di operazioni sospette, Standard Chartered (166 miliardi) e Bank of New York Mellon (64 miliardi). La replica di Deutsche Bank. Deutsche Bank, la banca più colpita dalle rivelazioni dell’inchiesta ha replicato affermando che “l’ICIJ ha riferito su una serie di questioni storiche… ben note ai nostri regolatori. (Wall Street Italia)

Le segnalazioni di attività sospette riflettono le preoccupazioni di chi esercita attività di controllo all’interno delle banche e non sono necessariamente prove di condotta criminale o altri illeciti. (QuiFinanza)

Questi dati sono stati elaborati nell’ultimo anno e mezzo dai giornalisti del Consorzio. Dalla ricerca, emerge queste banche avrebbero accettato come clienti presunti criminali, mafiosi, truffatori milionari e oligarchi ed eseguito bonifici per conto loro. (Corriere del Ticino)